Casasco confermato presidente Fmsi con il 96% dei voti
ROMA (ITALPRESS) – Maurizio Casasco confermato alla presidenza con il 96% dei voti. Questo l’esito dell’assemblea ordinaria elettiva della Federazione Medico Sportiva Italiana che si è svolta stamani nel Salone d’Onore del Coni a Roma. Il numero 1 della Fmsi, al vertice anche della Federazione Europea, ha visto approvata con una lunga standing ovation dell’Assemblea la sua relazione programmatica per il quadriennio 2021-2024, nella quale è sottolineato come “sia necessario che la Fmsi – unica società scientifica riconosciuta dal Ministero della Salute per la Medicina Sportiva – debba sempre più essere un vero laboratorio di idee e di ricerca per la salute, la scienza e l’ambiente”. A questo fine, sarà prevista la creazione di un Centro federale nazionale di formazione e ricerca, mantenendo un rapporto costante con le altre società scientifiche. “Sono sinceramente felice e orgoglioso di essere stato confermato alla guida della nostra Federazione – ha detto, appena eletto, Maurizio Casasco – soprattutto perchè ciò costituisce niente altro che il libero, obiettivo e democratico apprezzamento da parte di tutti i nostri membri sul territorio nazionale di un lavoro diuturno e costante negli anni, volto sempre a rafforzare il ruolo della Federazione Medico Sportiva Italiana quale presidio della salute pubblica nell’ambito sportivo. Il mio primo pensiero va all’azione che in questi mesi è stata svolta sul campo da tutti i nostri medici, scesi in prima linea anche dietro il forte appello della Fmsi, per rispondere adeguatamente alla emergenza Covid. Tutti i soci sul territorio hanno profuso il massimo impegno e purtroppo in questa battaglia abbiamo dovuto registrare anche dei lutti. A tutti loro e ai loro familiari va il mio profondo ringraziamento e quello di tutta la famiglia Fmsi, con la promessa che nessuno di questi sarà mai dimenticato”. Oltre al presidente Casasco, sono stati eletti vicepresidente Gianfranco Beltrami (in seguito nominato vicario dal Consiglio Direttivo Federale) e Marco Scorcu.
(ITALPRESS).