CASA DI RIPOSO, CALATO IL SILENZIO? L’OPPOSIZIONE CHIEDE LA CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
I consiglieri comunali di minoranza Abbruzzo, Tornetta, Sala, Castrogiovanni e Caruso chiedono la convocazione del Consiglio comunale per discutere sulle problematiche relative alla casa di riposo “A. Rizzuti Caruso – Sacro Cuore” di Caltabellotta.
“Da fiore all’occhiello di Caltabellotta, da eccellenza del territorio, si è trasformata, forse, in un problema su cui tacere?”, scrivono in una nota i consiglieri che “lamentano un grave silenzio sulla vicenda”, tanto da immaginare il “rischio di chiusura dei battenti dinanzi ad una politica regionale cieca e inconcludente”.
“Sono più di cento le strutture in difficoltà e migliaia i lavoratori che da anni continuano instancabilmente a mantenere gli standard qualitativi dei servizi prestati, senza però avere in cambio, per mesi e mesi, alcuno spettante corrispettivo”, evidenziano nella nota.
La struttura caltabellottese rischia oramai “di non poter più garantire i servizi che offre a decine di anziani e alle loro famiglie, mettendo pertanto a rischio una delle principali realtà occupazionali ed economiche del territorio”.
“Alla luce del fallimento del Consiglio d’amministrazione della Casa di riposo nominato nel 2014 dall’attuale Amministrazione comunale, e decaduto a seguito delle dimissioni della maggioranza dei componenti, la struttura è stata privata per diversi mesi di un organo direttivo”, aggiungono.