Caro bollette, ora sindaci pensano a ridurre illuminazione pubblica
Non solo le attività produttive. Sugli aumentati costi dell’energia elettrica e del gas monta la protesta dei sindaci. Così non si può andare avanti: lo dichiara oggi Francesco Cacciatore, sindaco di Santo Stefano Quisquina e presidente regionale delle Autonomie Locali.
Il rischio – dice Cacciatore – è quello di non poter continuare a garantire i servizi ai cittadini. Ci sono sindaci che hanno addirittura ipotizzato di ridurre l’illuminazione pubblica, cosa avvenuta già in alcune regioni. L’illuminazione pubblica potrebbe essere garantita soltanto nelle strade di maggiore traffico, mentre in alcune zone le lampade potrebbe essere spente