Caro benzina e blocco dei Tir: scaffali vuoti nei supermercati anche a Sciacca
SCIACCA. C’è il rincaro delle bollette, quello del carburante e adesso anche il conflitto in Ucraina. Tanti i motivi che cominciano a creare disagi anche alla filiera alimentare. La protesta degli autotrasportatori sta avendo i primi effetti nei supermercati, dove gli scaffali, in particolare quello della frutta e verdura, cominciano a svuotarsi.
La foto che pubblichiamo è di questa mattina e mostra uno degli scaffali del supermercato Lidl, quasi del tutto vuoto nel settore frutta e verdura. Problemi anche con la carne e altre forniture. L’80 per cento delle merci viaggia su gomma e per le imprese la situazione sta diventando davvero preoccupante, soprattutto dopo l’ulteriore aumento del carburante. Se la protesta dovesse continuare, ci sarà carenza di materie prime e semilavorati anche nelle industrie di trasformazione.
Per le imprese, sopratutto quelle medie e piccole, i costi per l’approvvigionamento di carburante raffigura il 30% dei costi e prezzi così alti mettono a rischio la sopravvivenza delle aziende, oltre a seri problemi per le famiglie che potrebbero non trovare prodotti al supermercato.
La grande distribuzione si trova in evidente difficoltà mentre la trattativa prosegue, incrociandosi con le poco rassicuranti notizie che arrivano dalle zone di guerra.