CARNEVALI STORICI D’ITALIA, PRESENTATA A ROMA LA NUOVA LEGGE

Nuove opportunità per i Carnevali storici d’Italia, presentate nel corso di un seminario a Roma organizzato dal gruppo parlamentare Pd, in particolare dal senatore Andrea Marcucci. Nel corso dell’incontro, sono stati illustrati gli obiettivi della nuova legge approvata in Senato che ha previsto per i Carnevali storici l’accesso diretto ai finanziamenti del Fus (Fondo Unico dello Spettacolo).

Il Seminario, dal titolo “Carnevali Storici: Energie vive per turismo e spettacolo”, – rende noto il vicesindaco Bellanca – è stato un importante momento di confronto e approfondimento alla luce dei nuovi provvedimenti normativi volti a sostenere lo sviluppo culturale delle tradizioni carnevalesche, nato su iniziativa del presidente della commissione Cultura del Senato Andrea Marcucci, tra i promotori della legge per la valorizzazione dei carnevali, che ha consentito di inserire i carnevali storici tra le attività finanziate stabilmente dal Fondo Unico per lo Spettacolo, attestando definitivamente il valore storico e culturale oltre che turistico dei carnevali italiani, quali volano per la promozione del territorio”.

Filippo Bellanca ha preso parte al Convegno insieme ai rappresentanti dei Carnevali d’Italia facenti parte dell’Associazione dei carnevali italiani, nata su impulso della Fondazione Carnevale di Viareggio e che associa gli organizzatori di numerosi carnevali italiani.

Bellanca aggiunge che la Camera dei Deputati, su iniziativa di diversi deputati del Pd, ed in particolare dell’onorevole Maria Iacono, ha approvato un ordine del giorno che riconosce il Carnevale come settore dell’industria culturale e turistica italiana che contribuisce in maniera significativa all’economia del nostro Paese, rilevando che gli organizzatori dei Carnevali italiani sono costretti a fare, ogni anno, degli sforzi immani per avviare la programmazione delle manifestazioni, non avendo alcuna certezza sui possibili contributi a sostegno.

“L’ordine del giorno impegna il Governo ad assicurare – nella fase transitoria di approvazione dei nuovi criteri per l’erogazione e l’anticipazione dei contributi a valere sul Fondo unico per lo spettacolo – le risorse già stanziate o in misura superiore per la promozione dei carnevali storici”, conclude Bellanca.


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