Carnevali di Sicilia: dalla Regione 200 mila euro per Acireale solo 40 mila per Sciacca

Nell’elenco dei contributi inseriti nella Finanziaria regionale, la cittadina etnea fa la parte del leone e ottiene anche 400 mila euro per eventi turistici e promozionali

SCIACCA. Sarà anche uno dei carnevali più antichi di Sicilia, se non il più antico come ama descriversi. Sarà anche il più divertente. Sarà magari il più coinvolgente (lo era di più nel centro storico). Ma non è certo il più ricco e nemmeno quello che ha gli sponsor politici che contano di più.

Nell’ultima Finanziaria regionale sono stati previsti 40.000 euro una tantum alle associazioni che partecipano al Carnevale di Sciacca, con l’obiettivo di sostenere economicamente la realizzazione dei carri allegorici. E’ un contributo ottenuto grazie ad un emendamento presentato dal deputato DC Carmelo Pace, aggiuntivo a quello già stanziato dal Comune. L’obiettivo è alleviare le spese dei carristi e supportare le associazioni nelle spese organizzative. Senza l’iniziativa del politico riberese, nemmeno queste risorse sarebbero arrivate da Palermo.

Ma sono spiccioli rispetto a quanto nella stessa Finanziaria regionale è stato previsto per Acireale, dove il carnevale è organizzato com’è noto da una Fondazione. Nella città patria del forzista Nicola D’Agostino, sono stati destinati all’ente ben 200 mila euro da destinare alla festa. E non solo: nell’elenco dei soldi stanziati anche 400 mila euro per la realizzazione di manifestazioni turistiche e promozionali e 70 mila euro per la realizzazione di fiere ed esposizioni. E non finisce qui: ci sono anche 125 mila alla Fondazione comunale Teatro Bellini per la realizzazione di eventi culturali e finalità statutarie.