CARNEVALE, LA SOSPENSIONE ERA L’UNICA SOLUZIONE DA ADOTTARE
La sfilata posticipata all’8 e 9 marzo. Si spera in un fine settimana “riparatore”. La scelta di Monte non è discutibile, era quella da assumere. Ma bisogna, per il futuro, cambiare rotta
EDITORIALE
La scelta dell’assessore allo Spettacolo e Turismo, Salvatore Monte, non è stata facile, ma è stata quella giusta. La scelta non è facile in una città che aderisce perfettamente al contenuto della famosa canzone “Le pietre”. C’è sempre un contraltare, comunque vada. L’importante è, sembra, fare polemica.
L’annullamento della festa e il rinvio al prossimo fine settimana è la scelta riparatrice ad una inclemenza del tempo che sembra essersi accanito sulla riesumazione della festa dopo due anni di stop.
Siamo nel tempo della Quaresima, è vero, ma nel 2001 il carnevale è stato posticipato per le condizioni del tempo e si è svolto anche nel periodo quaresimale.
Molti non sono d’accordo. La fede va rispettata, specie una città devota alla Madonna del Soccorso. Vero, verissimo, ma la fede va osservata sempre, non va in ferie. Va osservata soprattutto con la concretezza dei fatti concreti e quotidiani. Qui, ci sarebbe molto da ridire. L’adesione ai precetti di molti che si dichiarano cristiani lascia grandi zone grigie. Qualcuno, come si legge nella Sacra Scrittura, si accorge della pagliuzza negli occhi del prossimo, e tralascia la trave che ha nei propri.
Il vero nocciolo della questione è affrontare l’organizzazione della festa in modo diverso. Basta copiare chi è più bravo e ottiene risultati. Il carnevale di Viareggio si svolge in quattro fine settimana di seguito. E’ costosissimo, ma appunto per tale motivo è stato diluito in 4 weekend, per mettere un migliore ritorno economico.
Il carnevale di Sciacca, così organizzato, cioè con un calendario tradizionale, non ha un valore comerciale. Così come è strutturato non fa gola all’investimento di un privato nella gestione e organizzazione della festa. Privato che dovrebbe puntare, sostanzialmente, in un solo fine settimana. Con il naturale imprevisto delle condizioni del tempo. Se salta un fine settimana, salta tutto, salta la possibilità di ulteriori chance di recupero.
E’ necessartio riflettere con serietà sulla questione.