Carnevale estivo: niente carri in piazza. Previste installazioni in cartapesta, esibizioni e musica

Critiche per la scarsa promozione dell’evento, ma anche per la scelta della data, concomitante con i primi giorni di scuola: ma sono questioni trite e ritrite

SCIACCA. I precedenti sono positivi e l’attesa c’è. Ma, come sempre accade e su qualsiasi tema, non manca qualche polemica. Carnevale estivo nel prossimo fine settimana a Sciacca, un appuntamento che non fa parte della tradizione storica cittadina ma che si è svolto con ottimi risultati nel 2018 e che si svolge per il secondo anno consecutivo a beneficio dei turisti e dei villeggianti presenti in città in questo periodo.

La manifestazione è in programma in piazza Angelo Scandaliato da venerdi 13 a domenica 15 settembre. Il programma prevede esibizioni dei gruppi mascherati, installazioni artistiche dei carri classificati nelle prime tre posizioni la scorsa edizione invernale, presentazione dei bozzetti del Carnevale di Sciacca 2025. Ci sarà sicuramente il solito coinvolgimento popolare, con tanti giovani del luogo pronti ad affollare il centro storico e divertirsi al ritmo degli inni storici della festa, melodie che da queste parti si canticchiano tutto l’anno.

La manifestazione è un po’ ridimensionata rispetto alle intenzioni iniziali: il Comune ha impegnato 20 mila euro, era stato presentato all’assessorato regionale al turismo un progetto da 30 mila euro e con complessivi 50 mila euro era previsto il rimontaggio dei primi tre carri classificati all’edizione dello scorso febbraio della festa. La Regione Siciliana ha però ridotto il contributo a soli 5 mila euro. Non si possono portare e montare in piazza i carri in cartapesta, per questa volta ci si deve accontentare di alcuni manufatti, i cosiddetti “mascheroni”, oltre che dalla presentazione dei bozzetti della prossima edizione.

E’ bene ricordare che in ogni caso non si sarebbero potute fare sfilate per il problema della sicurezza che da due anni impone agli organizzatori di fare sfilare i carri allegorici nel più ampio viale Allende e non nel centro storico.

Critiche per la scarsa promozione dell’evento, come evidenziato giorni fa dal consigliere comunale Filippo Bellanca con un’interrogazione, ma anche per la scelta della data, concomitante con i primi giorni di scuola: ma da questo punto di vista sono questioni trite e ritrite.