CARNEVALE AL PRIVATO: LA ROULETTE DI MONTE

Editoriale di Filippo Cardinale

Per la prima volta a gestire il carnevale di Sciacca sarà una società esterna al Comune. Per la prima volta ufficialmente, al di là delle parole, si è palesata la mancanza di privati del luogo capaci di intraprendere. L’intrapresa è un rischio, non una certezza di riuscita dell’investimento. Saremme, altrimenti, tutti imprenditori.

Detto questo, bisogna dare merito all’assessore al Tursmo Salvatore Monte. Quale merito? Di aver avuto il coraggio di compiere il passo per la privatizzazione della gestione della festa carnascialesca. Non intendiamo cercare l’ago nel pagliaio, o navigare in internet per cogliere notizie sulla società che si è aggiudicato l’appalto. Internet è un mondo pieno di trappole, specie quando le notizie non vengono aggiornate o seguite e si rischia, poi, di diffondere notizie che non corrispondono più alla realtà.

Noi pensiamo che l’assessore Monte si trovi seduto dinanzi una roulette. Ha puntato tutto sulla privatizzazione come unica possibilità di seguitare con la celebrazione della festa. Dura lex, sed lex. Il Comune non può più permettersi di finanziare in toto una festa costosissima.

Salvatore Monte ha fatto la sua puntata, consapevole che si gioca tutto. Se vince avrà fatto solamente il suo dovere, quello di aver apportato una innovazione che da un giovane dinamico la gente si attende. Se perde, perde tutto. Si porterà sopra le spalle un fardello politico pesantissimo. Se perde avrà un effetto devastante.

Il gioco è impegnativo. Ed è per questo che merita rispetto. Monte adesso deve lavorare serenamente, sovraintendere a tutti i passi per garantirsi che il gioco si svolga rispettando le regole. Cioè, che qualcuno non bari.

In questa città dimorano tantissimi tuttologi. Tanti saggi capaci solo a stare dietro le persiane, rimanendo nell’oscurità, mai assumendo responsabilità.

Il dado è tratto, è l’unica possibilità di garantire la celebrazione della festa tanto cara a moltissimi saccensi. Bisogna stare con i piedi per terra, e non dire gatto se non ce l’hai nel sacco .

La roulette è stata mossa, gira. Salvatore Monte ha puntato tutto sul numero della privatizazione. Auspischiamo una vincita per l’assessore, ma soprattutto per la città.

 

 

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