CARNEVALE AI PRIVATI, MA SENZA TICKET D’INGRESSO
Lo ha detto l’assessore Salvatore Monte nel Tg di Tele Radio Sciacca
Rispondendo a domende sul prossimo carnevale, ed in particolare sulle manifestazioni d’interesse dei privati per la gestione della festa, l’assessore allo spettacolo Salvatore Monte ha detto che in ogni caso, tra i riferimenti inseriti nell’eventuale bando pubblico che il Comune dovrà emettere, c’è la clausola che la società che andrà a gestirlo non potrà istituire un ticket d’ingresso. Una clausola che probabilmente rischia di tenere lontani eventuali società interessate ad occuparsi della gestione della manifestazione, anche se in questa fase ci sono state sette manifestazioni d’interesse.
Un carnevale senza ticket deve affidarsi solo agli sponsor, occorre quindi trovare partner in grado di scommettere su una manifestazione che presenta molti rischi. Ma Monte, a nome della giunta, ha ribadito che a sua volta l’evento più importante di cui la città di Sciacca dispone non può rischiare di istituire un biglietto d’ingresso: “La nostra è una festa tradizionalmente aperta a tutti e senza transenne – ha detto Monte – pagare per partecipare potrebbe rdanneggiare l’immagine del nostro grande spettacolo”.
Tutto ciò significa che il carnevale rimane in centro storico: il ticket obbligherebbe infatti il trasferimento in un circuito più ampio e gestibile come il quartiere Perriera.
All’avviso esplorativo “per la manifestazione di interesse a partecipare alla gara informale, mediante procedura negoziata ai sensi dell’art.125 d.lgs 163/06 per l’organizzazione del Carnevale di Sciacca”, hanno partecipato sette società, alcune delle quali non siciliane.