Carnevale a maggio, domani il sindaco spiegherà lo svolgimento. Nuovo percorso e ticket i punti cardini
SCIACCA- A distanza di giorni dalla pubblicazione del bando di carnevale, edizione di maggio 2023, il sindaco ha convocato una conferenza stampa per domani mattina. E’ l’occasione, attesa, affinché l’amministrazione faccia luce sulle novità dell’edizione primaverile.
C’è tanta attesa e per diversi motivi. Una riguarda il percorso che già è modificato e che spezza la tradizione: la partenza dei carri in via Cappuccini. Il primo cittadino ha espresso la precisa volontà di non coinvolgere la via Cappuccini come luogo dedito al montaggio ed all’avvio ufficiale della sfilata dei carri allegorici. Luogo che dovrebbe essere piazza Mariano Rossi.
Ma c’è un’altra novità, almeno secondo voci insistenti. Parrebbe che la direzione del Carcere saccense abbia manifestato il divieto al passaggio dei carri allegorici da via Vittorio Emanuele e, conseguentemente, da Via Pietro Gerardi.
Qualora venisse confermata la location di piazza Mariano Rossi come area di montaggio, la stessa potrebbe trasformarsi in un’area di cantiere e successiva area parcheggio. Il percorso dei carri allegorici si snoderebbe lungo piazza Scandaliato, Vittorio Emanuele e piazza Saverio Friscia, in un inevitabile andata e ritorno che non vedrebbe più il coinvolgimento di parte di via Vittorio Emanuele, via Pietro Gerardi e via Incisa.
Questa decisione potrebbe giovare la ditta che si appalterà la gestione della festa; il perimetro della manifestazione, infatti, si restringerebbe e non di poco. Negativo, invece, sarebbe l’effetto di ricaduta economica per le attività che insistono nelle aree adiacenti la casa circondariale.
E’ da verificare la sicurezza e capienza di questo nuovo possibile circuito che sarà accessibile previo pagamento di un ticket. Formula, questa, in parte rodata nel 2020 dalla Futuris di Giuseppe Corona, edizione sospesa a causa della tragedia legata al piccolo Salvatore Sclafani.
Domani, nel corso della conferenza stampa, sono molti i nodi che il sindaco scioglierà.
Filippo Cardinale