A gestire la manifestazione del carnevale per le edizioni 2020 e 2021 è la società Futuris Srl di Sciacca, di Giuseppe Corona. La società ha già esperienza nella gestione dell’evento. Al bando hanno partecipato 6 società. Una è stata scartata per mancanza di elementi richiesti dal bando. Erano rimaste al vaglio 5 proposte. Di queste, una ulteriore selezione che ha fatto scendere il numero a due: la Futuris srl del saccense Giuseppe Corona e l’agenzia Marcello Cannizzo, di Ragusa.

Ecco cosa prevede il bando della festa nel capitolo promozione, ricordando che si tratta di incarico biennale e che i tempi sono stretti per tante delle cose richieste a poche settimane dal primo anno di incarico.

Il concessionario dovrà:

  • realizzare 7 mila brochure di 16 pagine a colori contenenti informazioni sulla festa, cenni storici, il programma, i carri allegorici partecipanti, gli inni;
  • realizzare e fornire n.10.000 foglietti da distribuire ad ogni associazione di carristi partecipanti, contenenti gli inni dei propri carri;
  • realizzare una campagna pubblicitaria promozionale attraverso avvisi pubblicitari su testate giornalistiche locali, regionali e nazionali, socialnetwork, tv locali, regionali e nazionali, radio locali, regionali e nazionali;
  • realizzare ed affiggere cartellonistica con immagini di grande formato del Carnevale di Sciacca (retroilluminanti, digitali e filmati presso aeroporti regionali);
  • stampare e affiggere n.1000 manifesti 70 X 100 nei paesi vicini in ambito Sicilia centro occidentale;
  • realizzare, stampare e affiggere n.15 poste di dimensioni 6 X 3 nella città di Palermo;
  • realizzare diretta televisiva e radiofonica della manifestazione che copra il territorio comunale e quello delle province vicine;
  • realizzare diretta della manifestazione su web e webstreaming;
  • organizzare la lotteria ufficiale del Carnevale di Sciacca.

Ovviamente, vi sono anche gli impegni che riguardano la sicurezza, l’assicurazione per un massimale di 6 milioni di euro, e altre incombenze tecniche. Avrà il compito, complesso e impegnativo, di stilare il piano di sicurezza sulla scorte delle rigide norme previste per eventi che attirano massa di persone. La società dovrà curare la diretta televisiva con le due emittenti locali. Emittenti che storcono il naso e preferiscono avere un rapporto diretto con il Comune.

Inoltre, la società deve “partorire” l’esperienza del ticket d’ingresso. Una novità mai attuata nel passato, della quale non c’è uno storico, né una cifra certa sulla quantità effettiva di visitatori non residenti a Sciacca.

Filippo Cardinale