CARNEVALE 2015 IL GRAN FINALE SENZA CARRI PIACE LO STESSO

Sta procedendo con regolarità la gironata conclusiva del carnevale di Sciacca, rinviata in un periodo quaresimale a causa del maltempo dei giorni scorsi.

I giovani di Sciacca e dei Comuni vicini sono scesi nelle strade, molti sono in maschera, la musica non manca e con essa anche il vino e altre bevande alcoliche. Mancano i carri allegorici, manca la principale caratteristica della popolare festa saccense, quella che negli anni ’80 ha elevato la manifestazione a livelli nazionali, quella che porta molti carnevali d’Italia a richiedere ai maestri saccensi pezzi in cartapesta. 

Ma poco importa: vi possiamo assicurare che al 70 per cento delle persone che sono in città in questo momento, giovani tra i 12 ed i 30 anni, dei carri allegorici non importa. Per loro basta ballare, divertirsi in allegria in strada o nei locali, il resto non conta. Gli inni ci sono pure e si può danzare al ritmo della popolare tradizionale musicale carnascialesca. 

In molti stasera si chiederanno se la soluzione per spendere poco e divertirsi alla fine non sia quella di non fare più carri. Almeno non si correrebbe il rischio di fare sfigurare un’arte che per anni è stata ai massimi livelli e che quest’anno ha dovuto assorbire pesanti critiche. 

 

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