CARENZA PERSONALE EMODINAMICA: IACONO E CAPODICASA SCRIVONO AL COMMISSARIO STRAORDINARIO ASP E AL SINDACO
“La possibilità di chiudere o di ridimensionare il reparto di emodinamica del ospedale di Sciacca rappresenterebbe per l’intero territorio della provincia di Agrigento una sconfitta del diritto alla salute”
Sulla questione che riguarda la mancanza di personale all’Emodinamica all’ospedale di Sciacca, i deputati Maria Iacono e Angelo capodicasa, hanno scritto una lettera al Commissario Starordinario dell’Asp di Agrigento e al sindaco di Sciacca.
Considerata la rilevanza del tema, pubblichiamo integralmente la lettera.
Al Commissario Straordinario dell’ASP di Agrigento, Dott. Salvatore Messina
E p.c. al Sig. Sindaco di Sciacca, Avv. Fabrizio Di Paola
Oggetto: Salvaguardia dell’Emodinamica dell’Ospedale di Sciacca
Egregio Dott. Messina, desideriamo, con la presente, manifestarle i nostri sentimenti di preoccupazione e d’ inquietudine in merito alle presunte difficoltà di organico presso l’U.O. di Emodinamica del “Giovanni Paolo II” di Sciacca, diretta dal Dott. Saccone. In più occasioni il nostro Partito unitamente ai rappresentanti delle Istituzioni locali, ha alzato la voce contro la possibilità di pregiudicare la prosecuzione di un servizio che costituisce una vera e propria eccellenza delle rete sanitaria agrigentina e che negli anni ha salvato la vita a migliaia di persone.
In questi anni, è nato un associazionismo spontaneo a difesa del reparto di emodinamica del ospedale di Sciacca perchè un intero territorio si è mobilitato per salvaguardare un servizio ritenuto irrinunciabile.
In occasione di un consiglio comunale straordinario, convocato a Sciacca, lo scorso mese di Febbraio, i rappresentanti del Governo Regionale presenti hanno seccamente smentito ogni possibile ipotesi di chiusura o di ridimensionamento. Oggi, a distanza di pochissimi mesi, ci ritroviamo a dover fare i conti con le medesime preoccupazioni e con la stessa inquietudine; preoccupazioni ed inquietudine che troverebbero fondamento nelle direttive previste nelle linee guida dell’assessorato Regionale alla sanità.
La possibilità di chiudere o di ridimensionare il reparto di emodinamica del ospedale di Sciacca, rappresenterebbe per l’intero territorio della provincia di Agrigento una sconfitta sul piano del riconoscimento del diritto alla salute. Intendiamo fare fino in fondo la nostra parte, schierandoci al fianco di un territorio che abbiamo il dovere di rappresentare nella veste di Parlamentari della Repubblica. Nei prossimi giorni chiederemo un incontro all’assessore Regionale alla sanità, per avere ulteriori chiarimenti in merito.
Per ogni altra questione di sua competenza, auspico che Ella voglia incontrarci, al fine di fare il punto della situazione e pianificare – unitamente ai Comuni ricadenti nel distretto sanitario di Sciacca – ogni iniziativa utile a tutelare con ogni mezzo possibile questo fondamentale servizio.
Per quanto concerne la nostra attività di parlamentari, impegnati nel territorio ed al fianco dei cittadini della provincia di Agrigento, intendiamo profondere tutto l’impegno possibile per impedire ogni forma di ridimensionamento e/o chiusura dell’emodinamica a Sciacca. Crediamo sia un dovere Istituzionale non lasciare soli i sindaci ed in generale le Istituzioni locali in una battaglia di civiltà che va nella direzione della difesa del diritto alla salute.
Agrigento li 27.07.2013 On. Maria Iacono, On. Angelo Capodicasa