Carenza medici: al “Giovanni Paolo II” in servizio ce ne sono 131 ma ce ne dovrebbero essere 192

Direttore Capodieci (Asp) a Sciacca: “Stiamo lavorando per risolvere i problemi, io ci sono”

SCIACCA. “Lavoriamo almeno 2 ore al giorno per l’ospedale di Sciacca, non c’è nessuna disattenzione da parte nostra”.

Lo ha detto oggi il direttore generale dell’Asp Giuseppe Capodieci nel corso dell’incontro di oggi pomeriggio nell’aula consiliare con l’amministrazione comunale, i consiglieri e le associazioni.

Per l’Ortopedia, Capodieci ha detto di avere trovato una situazione critica e l’imminente scadenza della convenzione con l’ospedale Civico, “Ho prontamente fatto un nuovo accordo con il Buccheri La Ferla – ha aggiunto il manager – faranno due sedute chirurgiche alla settimana ma al momento non possono cominciare perchè non c’è la disponibilità di ortopedici. Entro il 18 defineremo un concorso per 8 nuovi posti in organico, stiamo cercando di rinnovare assunzioni attraverso società interinale”.

Al momento Ortopedia resta chiusa, ma Capodieci ha detto che c’è un quotidiano e costante impegno per rispettare il prezioso ruolo che ha nel territorio la struttura sanitaria saccense.

“Sciacca è per me ospedale Dea di primo livello – ha continuato – lo dice il più recente piano di rete ospedaliera e per questo lavoro. La Stroke Unit che deve esserci a Sciacca è importante, stiamo lavorando per avere i neurologi stiamo tentando il percorso della “tele visita” per sopperire alla carenza di neurologi”.

Ha poi concluso parlando di oncologia e di un concorso in itinere per potenziare il reparto, di urologia con l’arrivo a settembre di un nuovo medico, mentre per il bar si stanno definendo le procedure di appalto.

All’incontro erano presenti il deputato regionale Michele Catanzaro, il sindaco Fabio Termine, gli assessori comunali Certa, Gulotta, Mannino, Dimino, Sinagra, Leonte, i consiglieri comunali Clelia e Giuseppe Catanzaro, Calogero Bono, Filippo Bellanca, Nino Venezia, Luca La Barbera, Daniela Campione, Carmela Santangelo, Raimondo Brucculeri. Per il comitato civico sanità erano presenti Lilla Piazza e Franco Giordano.

“In me avrete un alleato – ha concluso Capodieci – insieme dobbiamo lavorare per migliorare i servizi anche a Sciacca, oltre che nel resto della provincia. Sono presente e ci metto la faccia, in un ospedale che ha delle eccellenze come Banca cordone Ombelicale, Emodinamica e Fondazione Maugeri che è strumento di mobilità attiva che scade però a fine dicembre. Purtroppo a fronte di una pianta organica che prevede 192 medici, a Sciacca ce ne sono 131”.