“Cardiologia del territorio”, dall’1 al 3 ottobre i cardiologi siciliani in convegno a Sciacca
SCIACCA. Si rinnova l’appuntamento con “Sciacca Cardio”, evento che ormai da alcuni anni mette a confronto, nella Città Termale, tutti i cardiologi siciliani. Dall’1 al 3 ottobre l’ospedale “Giovanni Paolo II” ospiterà, nel rispetto delle norme anti Covid 19, il congresso “Cardiologia del Territorio”, di cui responsabili scientifici sono: il dottor Ennio Ciotta, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Cardiologia del “Giovanni Paolo II”; il dottor Cosimo Toto, libero professionista, cardiologo di Sciacca; il dottor Vito Sclafani, medico di Medicina Generale di Sciacca.
Sono 6 le parole chiave del congresso: Cuore, Covid, Condivisione, Coesistenza, Collaborazione e Confronto. Termini che rappresentano la voglia di approfondire ulteriormente, al tempo della pandemia, la patologia cardiovascolare che continua ad essere la prima causa di mortalità e di invalidità. E, ovviamente, cosa è cambiato nell’approccio con il paziente da due anni a questa parte, da quando cioè il mondo intero deve vedersela con il Covid 19.
“Andandone a ricercare – rileva la Direzione Scientifica del congresso – le cause, queste possono essere primitive o secondarie. Per le cause primitive esiste oggi la possibilità d’intervenire utilizzando delle formulazioni farmacologiche in grado di migliorare la qualità di vita del paziente, rallentando e stabilizzando la progressione della patologia in sé, il tutto migliorando l’aderenza terapeutica e la persistenza della stessa. Ricordiamo anche che ci sono stati notevoli progressi in campo farmacologico”.
I lavori si apriranno alle 8.30 di venerdì primo ottobre con la registrazione dei partecipanti. Per le 15 è in programma la presentazione del congresso. Termineranno domenica 3 ottobre, ad ora di pranzo.