CARACAPPA: “SERVE UN PROGRAMMA SERIO, MA ANCHE UN SINDACO CAPACE DI SVILUPPARLO”
“E’ vero che Sciacca ha bisogno di un progetto serio per i prossimi anni ma è pur vero che i progetti ambiziosi nascono se alla base ci stanno uomini capaci ed intraprendenti”. Il consigliere comunale di Grande Sud, Silvio Caracappa, non è d’accordo con le “uscite dei vari partiti politici che in questi giorni lanciano proposte e/o programmi, parlando solo di progetti e senza d’altro canto nominare possibili candidati a sindaco quasi come si avesse paura di tirare fuori i nomi dal cilindro”.
Per Caracappa, la città “negli anni ha visto, da parte di vari candidati a sindaco, ambiziosi progetti che parlavano di risollevare le sorti della nostra città, di affrontare i gravosi problemi dell’agricoltura, i disagi della marineria, delle terme, di un rilancio del turismo e di tante altre iniziative che purtroppo hanno sortito solamente risvolti negativi”.
Secondo Caracappa, “Grande Sud prima ancora di parlare di progetto per la città, tende ad individuare gli uomini migliori da candidare a sindaco e nelle liste del consiglio comunale, auspicando che possa essere rappresentato sempre più da soggetti validi e determinati”.
“In questa fase- prosegue Caracappa- vanno messe da parte le ambizioni personali di ciascuno, e occorre valutare attentamente quale soggetto sia maggiormente rappresentativo per capacità, per simpatia, per attaccamento alla propria terra e per esperienza maturata nell’ambito politico amministrativo”.
Il consigliere comunale di Grande Sud propone un profilo di sindaco per il prossimo quinquennio: “Sciacca ha bisogno di una forte scossa e può avere risvolti positivi se ciascun soggetto che riveste incarichi istituzionali, al di là del colore politico di appartenenza, dimostri di volere bene a questa terra e miri attraverso propri canali di riferimento a richiedere i progetti più ambiziosi per far ripartire la nostra economia. Occorre puntare con forza al rifiorire delle nostre Terme e non fungere quasi da spettatori ad un progetto di rinascita che da anni viene relegato solamente a rappresentanti della Regione che tanto hanno dormito sulla vicenda. Rappresentare i nostri settori produttivi, individuare alcune soluzioni allo stato di crisi, venire incontro alle richieste dei commercianti, premere sull’acceleratore per lo sblocco e l’approvazione definitiva del PRG, sui parcheggi in centro storico, sulle opportunità di lavoro per la manodopera locale, chiudere definitivamente la questione LSU. Occorre puntare, così come aveva fatto l’ex Sindaco Turturici, alla nascita dell’università a Sciacca. Un consorzio universitario o delle sedi decentrate di università non solo comporterebbero una crescita culturale in città ma svilupperebbero una crescita economica per tantissime attività che grazie alla presenza del personale universitario e degli studenti, ne ricaverebbero un ritorno dal punto di vista monetario non indifferente. In un momento generale sicuramente poco redditizio occorre puntare sullo svolgimento in città di manifestazioni ed iniziative che diano respiro alle nostre attività, ed è perciò che è impensabile che la festa più partecipata e più sentita come il Carnevale possa rimanere ferma ai box”.
“Auspichiamo che si faccia presto per individuare chi possa essere il soggetto migliore, ed attorno a sè la squadra, per gestire le sorti della nostra città. Il nostro partito valuterà nell’intero panorama politico saccense gli uomini migliori che possano rappresentare il progetto migliore, le capacità di portarlo avanti e di realizzarlo negli anni. Se così sarà allora valuteremo la possibilità di una eventuale alleanza, altrimenti riteniamo di avere nei nostri quadri direttivi ottime figure di prestigio e non tarderemo ad avanzare una nostra candidatura a Sindaco”, conclude Caracappa.