Caracappa: “Il sindaco vada in giro così raccoglierà il malcontento della sua gestione”

SCIACCA. “Sono profondamente certo che altri diciotto mesi di tale gestione lascerà una città profondamente ferita con difficoltà di gestione futura senza precedenti”. Lo afferma il consigliere comunale “sospeso” (come tutti gli altri 23) Silvio Caracappa,il quakle di recente ha aderito a Diventerà Bellissima, il partito del presidente della Regione, Nello Musumeci.

“Mi auguro che presto la legislazione possa intervenire rispetto ad una norma lacunosa che piuttosto che bocciare un sindaco (unico responsabile del fallimento), boccia l’operato di consiglieri comunali che hanno il sacrosanto torto di avere  bocciatoun piano finanziario che segna solo danni e bocciature per la nostra città. Potevamo staccare la connessione, contare i numeri e fare altro ma sarebbe stata un’offesa nei confronti della città”, aggiunge Caracappa, mettendo in rislato una legge assurda che penalizza fortemente il consigliere comunale che, in buona sostanza, è costretto a votare i documenti finanziari di un’Amministrazione comunale anche se all’opposizione.

Caracappa lancia, oggi, una frecciata al sindaco Francesca Valenti che “si complimenta con il Commissario per l’approvazione del rendiconto finanziario”. Un sindaco che “lancia proclami per il via ad interventi di bitumazione di alcune strade cittadine, che esprime soddisfazione per l’approvazione del PRG”. Insomma, “nella nostra città si riesce a far diventare traguardi procedimenti che in altri luoghi del mondo sarebbero definiti solo e soltanto  normalità e gestione ordinaria”.

“La bocciatura del rendiconto- per Caracappa- non  rappresenta altro che la volontà, il pensiero ed il giudizio della gente, di ogni cittadino che non si sente più rappresentato da questo Sindaco e di una città ferita in cui regnano solo rassegnazione, rabbia e transenne!”

Caracappa invita il sindaco Francesca Valenti “a scendere dalla propria stanza e a recarsi per le vie e nelle piazze dove sono certo che troverà un clima molto diverso dalla propria convinzione ed un’atmosfera alquanto surreale. Altri diciotto mesi di tale gestione lascerà una città profondamente ferita con difficoltà di gestione futura senza precedenti”.