CARABINIERI ALL’OSPEDALE DI SCIACCA

Militari del Nucleo Anti Sofisticazione hanno sentito i primari e visitato le unità operative

Carabinieri del Nucleo Anti Sofisticazione ieri all’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca alla vigilia della prima visita nella struttura sanitaria saccense del nuovo direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale, Salvatore Lucio Ficarra. Quella dei Nas è stata un’ispezione a tutti gli effetti, improntata probabilmente sulle recenti vicende riguardanti il nosocomio, ovvero le denunce di disservizi, carenza di personale e, non ultima, la decisione di sospendere gli interventi chirurgici programmati nelle sale operatorie per carenza di medici anestesisti.

Un’ispezione dell’ospedale viene chiesta da diversi mesi da vari esponenti politici e nei giorni scorsi c’è stata anche una specifica richiesta in tal senso trasmessa anche al Ministro della salute.

Ma non è escluso che l’intervento dei carabinieri sia dovuto alla presa di posizione del neo manager Ficarra, che all’atto del suo insediamento al vertice dell’Asp ha dovuto affrontare per primo il “caso” dell’ospedale di Sciacca, dove da due settimane è in corso una forte protesta da parte di rappresentanti istituzionali e associazioni cittadine per evidenziare la carenza di operatori sanitari che c’è in diverse unità operative, a cominciare da quella di rianimazione, per proseguire con ortopedia, emodinamica ed area di emergenza.

La commissione sanità del consiglio comunale e le associazioni cittadine, hanno pure organizzato una raccolta di firme, raccogliendo in pochi giorni diverse adesioni. Anche questa iniziativa, poi terminata, venne fortemente contestata dal manager dell’Asp, che si è pure rivolto alle forze dell’ordine segnalando che veniva fatta nell’area dell’ospedale e non era autorizzata.

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