CANTIERI LAVORO, IL VIA DELLA REGIONE. A SCIACCA ASSEGNATI 233 MILA EURO PER 80 UNITA’

La Regione ha assegnato ai Comuni i 50 milioni per far partire i cantieri di lavoro. L’atto amministrativo è stato firmato ieri (allegato alla fine dell’articolo) dal dirigente generale dell’assessorato regionale al Lavoro. Ora spetta ai 384 Comuni presentare i progetti tecnici da realizzare e aprire i cantieri che coinvolgeranno circa 17 mila disoccupati.

In base alle regole stabilite a livello nazionale, i cantieri di lavoro non possono essere attivati da città con più di 150 mila abitanti: dunque Palermo, Catania e Messina erano tagliate fuori anche se per loro c’è stata la possibilità di attivare i cantieri di servizio che sono molto simili a quelli di lavoro. In più non hanno presentato domanda i Comuni di Motta Sant’Anastasia, Militello Rosmarino e Leni.

Per il resto, ogni sindaco che si è fatto avanti avrà una quota dei 50 milioni stanziati dalla giunta. Il dipartimento Lavoro della Regione, diretto da Francesca Garoffolo, ha diviso i 50 milioni in modo che ogni cantiere possa beneficiare di 29.394 euro e impiegare mediamente un massimo di dieci disoccupati. In questo modo i cantieri attivabili saranno in tutto 1.701.

Per ottenere il contratto bisogna essere residenti nel Comune in cui l’appalto si svolge: saranno chiamati per primi quelli che hanno lavorato di meno negli ultimi 12 mesi e che hanno più carichi di famiglia. Il contratto sarà di tre mesi per sette ore al giorno di lavoro.

I progetti che i sindaci dovranno presentare riguardano piccole opere di arredo urbano: dalla sistemazione dei marciapiedi alla realizzazione di piccole opere. L’assessorato regionale al Lavoro si augura che la fase di presentazione di questi progetti si esaurisca entro fine settembre in modo che l’inizio dei lavori avvenga già a ottobre.

Il massimo finanziamento assegnato è di 352.733 euro e andrà a grandi Comuni come Caltanissetta, Gela, Siracusa, Trapani, Marsala, Ragusa e Vittoria che potranno attivare almeno 12 cantieri e dare spazio così a circa 120 disoccupati. Ma anche i centri più piccoli avranno fondi per attivare almeno due cantieri: per loro il budget è di appena 58.788 euro.

La graduatoria appena stilata dall’assessorato regionale al Lavoro guidato da Mariella Ippolito divide così i 50 milioni disponibili.

Un budget di 235.155 euro ciascuno con cui potranno essere attivati 8 cantieri per una ottantina di disoccupati andrà a città come Agrigento, Canicattì, Favara, Licata, Sciacca, Acireale, Adrano, Caltagirone, Paternò, Barcellona Pozzo di Gotto, Milazzo, Bagheria, Carini, Monreale, Partinico, Modica, Augusta, Avola, Alcamo, Mazara del Vallo e Castelvetrano.

Un budget di 205.761 euro, sufficienti ad attivare 7 cantieri è per le città come Enna, Piazza Armerina, Misilmeri, Termini Imerese, Villabate, Floridia, Carlentini, Lentini, Noto, Pachino, Erice, Palma di Montechiaro, Ribera, San Cataldo, Aci Castello, Aci Catena, Aci Sant’Antonio, Belpasso, Biancavilla, Bronte, Giarre, Gravina di Catania, Mascalucia, Palagonia, San Giovannia La Punta, Scordia.

C’è poi un altro lungo elenco di sindaci a cui la Regione ha assegnato un budget di 176.366 euro, sufficienti ad attivare sette cantieri: Altofonte, Belmonte Mezzagno, Capaci, Casteldaccia, Cefalù, Cinisi, Corleone, Ficarazzi, Misilmeri, Terrasini, Melilli, Paceco, Partanna, Barrafranca, Leonforte, Nicosia, Lipari, Patti, Sant’Agata di Militello, Taormina, Menfi, Raffadali, Ravanusa, Mazzarino, Mussomeli, Riesi, Grammichele, Mascali, Pedara, Ramacca, Randazzo, Riposto e Trecastagni.

E non sono pochi nemmeno i Comuni che hanno ottenuto 146.972 euro, con cui possono essere attivati 5 cantieri: Aragona, Cammarata, Casteltermini, Grotte, Lampedusa e Linosa, Naro, Racalmuto, Sambuca di Sicilia, San Giovanni Gemini, Santa Margherita Belice, Santa Caterina Villarmosa, Serradifalco, Sommatino, Calatabiano, Fiumefreddo, Linguaglossa, Militello, Mineo, Nicolosi, San Pietro Clarenza, Santa Maria di Licodia, Santa Venerina, Sant’Agata Li Battiati, Valverde, Viagrande, Vizzini, Zafferana, Agira, Centuripe, Pietraperzia, Regalbuto, Troina, Valguarnera Caropepe, Villarosa, Acquedolci, Brolo, Giardini Naxos, Gioiosa Marea, Mistretta, Pace del Mela, Rometta, San Filippo del Mela, Santa Teresa Riva, Spadafora, Terme Vigliatore, Torregrotta, Tortorici, Villafranca Tirrena, Altavilla Milicia, Balestrate, Borgetto Caccamo, Campofelice di Roccella, Castelbuono, Cerda, Gangi, Isola delle Femmine, Lercara Friddi, Marineo, Montelepre, Piana degli Albanesi, Prizzi, San Cipirello, San Giuseppe Jato, Trabia, Acatem Chiaramonte Gulfi, Santa Croce Camerina, Canicattini Bagni, Palazzolo Acreide, Solarino, Sortino, Calatafimi Segesta, Custonaci, Pantelleria, Petrosino, Santa Ninfa.

Alla maggior parte dei Comuni siciliani rimanenti andranno 58.788 euro, sufficienti per dare l’avvio a due cantieri.

CANTIERI LAVORO AVVISO PUBBLICO 9 AGO 2018


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