“Canta contro i pentiti di mafia”, anche Questura di Agrigento sospende autorizzazione a concerto di Daniele De Martino a S.Anna di Caltabellotta
Questure e Prefetture di diverse province italiane hanno bloccato i suoi concerti sia per le incongruenze legate ai testi delle sue canzoni, sia per la pubblicazione di selfie sui social con persone considerate vicine alla criminalità
CALTABELLOTTA. La Questura di Agrigento ha sospeso le autorizzazioni per l’esibizione prevista il 12 agosto prossimo a S.Anna di Caltabellotta del cantante neomelodico Daniele De Martino.
Ci sarebbero verifiche in corso dopo che nelle scorse settimane in alcune città le autorità di pubblica sicurezza hanno sospeso i previsti concerti dell’artista palermitano che canta in napoletano. Il motivo sono i testi delle canzoni dell’artista, che risulterebbero “compiacenti” nei confronti dei detenuti del 41 bis e avversi alle forze dell’ordine e ai pentiti, chiamati “infami”.
De Martino è diventato famoso con la canzone “Bella bionda” ed ha circa 1 milione di follower sui social e migliaia di brani scaricati sulla piattaforma Spotify. Il concerto è organizzato dal comitato per i festeggiamenti del SS. Crocifisso e si dovrebbe svolgere in piazza Fontana. Non è la prima volta che l’artista si vede cancellare le esibizioni.
Le Questure e Prefetture di diverse province italiane hanno bloccato i suoi concerti sia per le incongruenze legate ai testi delle sue canzoni, sia per la pubblicazione di selfie sui social con persone considerate vicine alla criminalità. Le esibizioni secondo le autorità creerebbero un impatto negativo sulla popolazione giovanile.