CANSALAMONE: BOMBA AD OROLOGERIA. MUSUMECI: “FATTE AZIONI DA CRIMINALI”
Il Cansalamone è una bomba ad orologeria, pronto a produrre danni incalcolabili a causa degli interventi “da criminali” che sono stati effettuati sull’alveo.
E’ sconvolgente quanto espresso dal Presidente della Regione, Nello Musumeci, e dal capo del Dipartimento della Protezione Civile della Sicilia, ingegnere Foti. Hanno affermato a chiare lettere sul torrente Cansalamone sono stati effettuati interventi contrari alla logica dell’ingegneria idraulica. “La parte terminale del Cansalamone è stata ridotta a imbuto dagli interventi effettuati negli anni. La foce naturale è stata ridotta a imbuto, sia con canali di portata minima che con la edificazione d manufatti che creano, di fatto, una diga al deflusso delle acque”.
Il riferimento è anche alla pompa di sollevamento realizzata, quella che convoglia i reflui fognari della condotta realizzata qualche anno fa, sia agli interventi di realizzazioni di muri e di sollevamento, con cementificazione, del livello dell’alveo”.
“Qui è necessario rimuovere le cause, non servono interventi tampone- ha detto Musumeci-, annunciando una riunione tecnica a Palermo, con la Protezione Civile, Assessorato Territorio e Ambiente e gli Uffici tecnici del Comune di Sciacca”:
Musumeci è rimasto sconcertato osservando alcuni interventi che anziché ampliare la foce l’hanno resa imbuto. Anche la cementificazione dell’alveo, la realizzazione di canali che difficilmente hanno la capacità di raccogliere le acque piovane e incanalarne nel giusto modo.
Il Presidente della Regione ha anche dichiarato la disponibilità a stanziare 12 milioni di euro per risolvere in maniera radicale e definitiva la problematica del torrente Cansalamone.
Ma meglio delle parole, esprime la drammaticità del Cansalamone le dichiarazioni contenute nel video.