CALCIO: “SEMBRA SAN SIRO, MA…”

Riceviamo e volentieri pubblichiamo una lettera di un nostro lettore che ci propone una riflessione sul calcio.

 

Egregio Direttore, domenica pomeriggio, per l’ultima partita in casa dello Sciacca Sporting Club, di cui mi onoro di essere il presidente, nel percorrere il sottopassaggio che porta al terreno di gioco del Gurrera, sentivo alle mie spalle i giocatori ospiti parlare e uno di essi diceva agli altri: “mi sembra di essere a San Siro”. Questa frase mi ha impressionato positivamente, ma nello stesso tempo mi ha fatto ricordare il leitmotiv dell’approccio discorsivo con i dirigenti delle squadre che abbiamo ospitato e la mia difficolta’ a rispondere compiutamente, se no a balbettare qualche risposta. Come si fa a rispondere alla domanda di meraviglia: “come mai una citta’ come Sciacca e con un impianto come il Gurrera non ha una squadra di calcio che militi come minimo tra l’Eccellenza e la serie D?”.

Anche ad avermici messo d’impegno credo di aver lasciato insoddisfatti i miei interlecutori, perche’ credo che i motivi siano molteplici, e che per metterli a fuoco ci vorrebbe un’ analisi collettiva tra gli operatori di questo settore sportivo, appassionati, rappresentanti del mondo imprenditoriale e soprattutto classe politica. La sola motivazione delle difficolta’ economiche degli enti locali, che negli anni passati elargivano cotributi, non basta a giustificare la mancanza di Sciacca sulla scena di categorie calcistiche prima menzionate e la vicina Ribera ce lo sta dimostrando. Una citta’ come la nostra con quattro o cinque scuole calcio, con un insediamento di imprenditoria turistica di livello, con una tifosera che da anni aspetta di essere invogliata ad andare allo stadio ad assistere a partite in campionati di livello pari a realta’ come la nostra, puo’ e deve fare di piu’.

Questa mia nota, fatta in un periodo elettorale, spero non si tramuti in un invito alle solite promesse elettorali, che sulla carta ci portano nel mondo dei sogni, ma ad un effetivo coinvolgimento da parte di tutti che diano una risposta, tra le altre tante necessita’, all’intero mondo dello sport saccense, alla passione, alla salute e ai sogni di tanti nostri ragazzi. Vito Miceli

 

Ringraziamo il nostro lettore e giriamo l’auspicio a quanti in quersti giorni prometteranno mare e monti in campagna elettorale. SPeriamo, invece, che la prossima amministrazione punti anche sullo sport, palestra sana per i giovani. F.C.

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