Calcio, la festa promozione dell’Unitas Sciacca. E la storia continua…

SCIACCA. L’Unitas Sciacca ha festeggiato ieri sera al Mahili beach di San Marco la promozione nel campionato di Eccellenza.

Dirigenti, calciatori, staff tecnico, collaboratori vari, rappresentanza dei tifosi Ultras e rappresentanti della stampa locale, hanno ripercorso l’esaltante campionato di Promozione 2019/2020 e sottolineato, oltre al risultato tecnico, come il progetto sportivo ed associativo avviato due anni fa stia rappresentando anche un grande contenitore di aggregazione sociale.

Sono intervenuti Gaspare Bonsignore, alla guida dell’Unitas nei due campionati vincenti; Vincenzo Piazza, allenatore della squadra negli stessi due tornei; Stefano Soldano, direttore sportivo; Vincenzo Coco e Pasquale Galluzzo, in rappresentanza dei calciatori; Baldo Scalia in rappresentanza dei partner commerciali che hanno dato un prezioso sostegno; Ugo Fodale e Domenico Nucci del gruppo di tifosi Ultras. Ha chiuso gli interventi il nuovo presidente Gioacchino Settecasi.

Il presidente uscente Gaspare Bonsignore (primo presidente nella storia del calcio neroverde a vincere due campionati consecutivi) , visibilmente commosso, ha ringraziato tutti, ha parlato di “esperienza straordinaria” e di una “storia che continua”.

Il neo presidente Gioacchino Settecasi ha rivolto un breve sguardo al nuovo campionato evidenziando che per l’Unitas la sua presidenza è una naturale continuità con il passato.

Non è stata la festa che la società avrebbe voluto, con la partecipazione dei tifosi tutti e della città, ma seppure in ritardo a causa dell’a situazione di emergenza era giusto celebrare la storica seconda promozione consecutiva e dare il dovuto riconoscimento a chi è stato protagonista di questo successo.

Per il rispetto delle norme anti Covid il numero di persone che hanno partecipato alla serata è stato ridotto, ma la società Unitas ha voluto idealmente ringraziare l’intera città che nel corso della stagione sportiva è stata molto vicina alla squadra. Non sono mancati i tradizionali cori dei tifosi ed i fumogeni sulla spiaggia.