Calcio, i motivi che hanno portato lo Sciacca a rinunciare alla ripresa del campionato

SCIACCA. L’Unitas Sciacca in una nota pubblicata sulla propria pagina Facebook spiega i motivi della decisione di rinunciare a riprendere il Campionato di Eccellenza, che è bene precisare non si tratta di ritiro definitivo. In sostanza gli organi federali hanno concesso alle società la possibilità di scegliere se riprendere o fermarsi, mantenendo ovviamente la categoria.

Riportiamo i contenuti della nota che contiene le valutazioni del medico sociale Alessandro Cognata. Le problematiche sanitarie sono al primo posto nella decisione fatta dal sodalizio guidato da Gioacchino Settecasi.

1 – “Il mio compito più importante in assoluto è quello di tutelare la salute e l’incolumità dei ragazzi in primis, ma anche dei loro familiari e della collettività saccense in genere. Riprendendo l’attività avrei esposto a rischi inutili tutti quanti.

2 – Il secondo motivo è un fatto di coscienza. In un momento in cui ci troviamo in zona rossa, con le scuole chiuse, l’economia della città in ginocchio, riprendere sarebbe stato uno schiaffo morale alla città che non mi sarei mai perdonato.

3 – Non partecipando a questo, chiamiamolo torneo, non mettiamo a repentaglio quanto conquistato meritatamente negli ultimi due anni, ovvero l’Eccellenza, da cui potremmo ripartire tranquillamente (Covid permettendo) già da questa estate.

4) Anche dal punto di vista economico sarebbe stato uno spreco inutile, in un momento in cui non possiamo contare sull’apporto del tifoso che acquista il biglietto e, di conseguenza, del contributo degli sponsor, cerchiamo di concentrare tutti gli sforzi economici per il prossimo imminente “Vero Campionato”.

Il sodalizio sportivo ha infine ringraziato tutti i ragazzi della rosa della squadra, l’allenatore Geraldi ed i tifosi, ai quali chiede di pazientare ancora un po’ per potere riprendere con ancora più forza ed entusiasmo.