Calcio dilettanti, l’ottimismo della Lnd non convince più nessuno
SCIACCA. Intervistato dal “Giornale di Sicilia”, il nuovo presidente del Comitato regionale siciliano della Lega Nazionale Dilettanti, Sandro Morgana, dice la sua sui suoi obiettivi: “La ripartenza del calcio siciliano è la sfida delle sfide, io mi sono candidato per far ripartire l’attività calcistica. Aspettiamo il 15 gennaio, dobbiamo trovare le condizioni e mettere in equilibri la tutela della salute con l’esigenza di tornare a giocare. C’è una curva dei contagi che si alza, ma con qualche altra settimana di sacrifici credo che a febbraio possiamo farcela. L’auspicio è che al più presto potremmo tornare in campo”.
L’ottimismo di Morgana (lo scorso mese era strada indicata la data del 15 gennaio per riprendere allenamenti, oggi praticamente impossibile alla luce dei contagi) non convince comunque le società siciliane: i tempi per una ripresa raffazzonata non ci sono visto che non si potrà avere la presenza di pubblico negli stadi, i pochi ristori assegnati non saranno in grado di garantire la ripresa dei tornei dilettantistici che si sono fermati dopo poche giornate.
L’annullamento della stagione calcistica sembra a tutti l’ipotesi più realizzabile, anche se qualcuno propone di completare la stagione senza prevedere retrocessioni.