Il rogo di Peppe Nappa ed i fuochi piromusicali, preceduti dal discorso delle autorità hanno chiuso una edizione bella e spettacolare

Inizio del rogo di Peppe Nappa alle 3.21, fine dei fuochi d’artificio poco prima delle 4 e appuntamento al prossimo anno. Uno dei carnevali più belli degli ultimi anni è stato anche uno di quelli che è finito più tardi, anche se la bellezza della festa, l’entusiasmo innato dei saccensi e la qualità dei carri allegorici, hanno messo da parte questi e altri aspetti che potrebbero anche essere di secondo piano se l’obiettivo principale è il divertimento che la festa riesce a scatenare

Quella conclusasi questa mattina è stata l’ultima edizione dell’amministrazione comunale in carica. La giunta Di Paola ci teneva a fare bene e non ha trascurato nulla per soddisfare i carristi e la popolazione, ma anche quei visitatori che nelle ultime edizioni erano andati via delusi sottolineando che il carnevale di Sciacca come carri allegorici aveva perso smalto. E’ stata invece l’edizione in cui I carri sono stati ammirati e fotografati, il tempo è stato favorevole e nello sfavillante clima fatto di colori e allegria è venuto fuori un evento davvero bello.

Poco prima del rogo di Peppe Nappa c’è stato il rito della passerella finale delle autorità comunali che hanno organizzato la festa. Il primo a sfilare è stato il vice sindaco Silvio Caracappa, che ha ringraziato I carristi e la città.

Poi è toccato al vice presidente Calogero Bono, che ha parlato di “edizione straordinaria grazie ad un eccellente gioco di squadra ed alla fattiva collaborazione tra pubblico e privato”.

Salvatore Monte, primo assessore nella storia di Sciacca ad avere prestato il proprio volto per il faccione del carro di Peppe Nappa, ha elevato il ruolo del carnevale di Sciacca, “un evento – ha detto – che non si deve perdere, che va tutelato e che deve essere trasmesso ai giovani. Grazie a tutti – ha concluso – siamo riusciti e rescuscitare una festa che era morta e sepolta”.

Di momento caratterizzato da forte emozione ha parlato il sindaco Fabrizio Di Paola: “Emozione per un’edizione che è stata davvero eccezionale – ha detto il primo cittadino – c’è stato uno sforzo organizzativo eccezionale, in questi cinque anni abbiamo fatto crescere la festa introducendo importanti innovazioni come i due week end e le sfilate della domenica mattina. Abbiamo avuto 100 mila visitatori, milioni di visualizzazioni sui social e una promozione mondiale”.

Poi una frase che farà certamente discutere: “Nessuno come noi può vantare una festa che è grande momento di aggregazione sociale e di crescita culturale ed economica”. Infine un grazie ai carristi ed a quanti si spendono tanto per questa manifestazione.

Con una piazza piena di gente, il rogo è stato preceduto dalla consegna di un trofeo, anche questa una novità, a tutte le associazioni partecipanti, e una canzone d’amore per il carnevale, presentata dall’assessore Monte come un inno a volersi bene ed a rigettare liti e beghe quotidiane. C’è stato infine poi il rogo, durato pochissimo per l’elevato potere incendiario che a quanto pare hanno i materiali usati oggi, seguito dai fuochi piromusicali che sono stati come sempre molto suggestivi e con un piccolo bis dalla zona portuale.

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