CABINA ENEL PALAZZO AZZARA, CONTINUA IL NO DELLA SOCIETA’ AI SITI PROPOSTI DAL COMUNE. PROSSIMA RIUNIONE IL 3 NOVEMBRE
Riunione ad oltranza, con sopralluoghi inclusi. La giornata che vede al tavolo del Comune, Enel, Amministrazione comunale, portatori d’interessi, associazioni dei commercianti, è piuttosto intensa. Bisogna trovare un sito dove trasferire la cabina ubicata all’interno del palazzo Azzara, soggetta a incidenti che hanno gettato nell’apprensione i condomini del palazzo.
Alla conferenza dei servizi era presente anche la Soprintendenza che ha chiaramente detto che i siti di palazzo Lazzarini e lo slargo di Santa Caterina non sono scelte che possono essere condivise.
Intanto,però, l’Enel continua a dire niet alle proposte del Comune e insiste su piazza Lazzarini o lo slargo di Santa Caterina. E’ una posizione che sembra di intransingenza quella dell’Enel su cui incombe lo “sfratto” disposto dal Tribunale per il 6 novembre prossimo. Sfratto anche con l’ausilio delle forze dell’ordine. Creerebbe,senza dubbio, un disagio enorme per le 500 utenze servite dalla cabina, molte delle quali sono per attività.
Oggi interviene anche il Centro Commerciale Naturale, l’associazione dei commercianti che gravitano nel centro storico. Sono preoccupati per le conseguenze della disattivazione della cabina senza una pronta alternativa.
La conferenza dei servizi si è protratta per l’intera mattinata, fino alle 14,30
Il Comune ha proposto ben 7 siti, tutti non graditi all’Enel. Ci sono anche due proposte di privati. Un locale sarebbe messo a disposizione dalla confraternita di piazza Purgatorio. L’altra sede potrebbe essere quella utilizzata anni fa dai boy scout.
Intanto, gli avvocati dei condomini di palazzo Azzara, Mazzotta e Brunetto, hanno reiterato lo sfratto esecutivo del giorno 6 novembre. Nelle prossime ore c’è un gran lavoro da fare da parte dell’Enel al fine di trovare un’alternativa. La riunione è stata aggiornata per il prossimo 3 novembre.