Buste business, una guida ai principali formati!
ITALIA. Conoscere il formato delle buste business, o buste commerciali, può essere molto importante per orientare al meglio la propria attività di confezionamento e di spedizione dei documenti. In ambito italiano e internazionale sono peraltro piuttosto numerosi i formati utilizzabili, rendendo dunque necessario un chiarimento su quali siano le tipologie di buste più fruibili.
I formati più comuni di buste business. Per poter comprendere a quali tipologie di buste business corrispondano i documenti che vogliamo inviare, possiamo utilizzare un piccolo trucco: orientare la nostra esposizione sulla base del foglio A4, che è generalmente quello con cui tutti hanno la maggiore dimestichezza.
Ebbene, spedire un foglio A4 senza piegarlo significa utilizzare una busta commerciale C4, dalle dimensioni di 229 x 324 mm, equivalenti appunto a un foglio A4 o, se preferisci, a un foglio A3 piegato a metà. Se invece vuoi inviare un foglio A4 piegato a metà puoi rivolgerti a una busta C5, dalle dimensioni di 162 x 229 mm, ovvero utile per inviare un foglio A5.
Ancora, molto spesso si ricorre alla busta C6, dalle dimensioni di 114 x 162 mm. In questo caso parliamo di una busta commerciale che può ospitare un foglio A4 piegato in 3 parti uguali o, se preferisci, un foglio A6. È ancora più piccolo il formato delle buste C7, che sono quelle di dimensioni pari a 81 x 113 mm, utili per ospitare un foglio A5 piegato in 4 parti uguali, o un foglio A7.
Buste ordinarie e buste speciali
Naturalmente, l’elenco delle tipologie di buste business che puoi utilizzare i tuoi scopi di spedizione non si esaurisce certamente qui. Esistono infatti numerose altre forme di buste commerciali che puoi fruire, così come esistono tanti formati di buste speciali che sono meno comuni per la stragrande maggioranza degli utenti, ma possono avere grandissime utilità in alcune fattispecie.
Uno dei più classici esempi di buste speciali è quella delle buste con finestra, ovvero quelle buste che hanno una piccola apertura sul fronte, generalmente finalizzata a mostrare l’indirizzo del destinatario e una piccola porzione del contenuto della lettera. Di norma la fruizione di queste buste commerciali è determinata dalla frequente abitudine di voler ottimizzare tempi e risorse, evitando di stampare l’indirizzo del destinatario anche sulla busta (e non solo sulla lettera).
Altri esempi di buste commerciali speciali sono quelle che hanno un retro in cartone. Come intuibile, l’obiettivo di queste particolari buste business è quella di permettere al documento che è contenuto al suo interno di proteggersi contro i rischi di piegature e altri potenziali danni. Altre buste hanno invece un’apertura a soffietto, che consentono al destinatario di poter godere – appunto – di un’apertura più ampia, potendo così più facilmente inserire la mano per estrarre i documenti.
Quanto sopra ci permette di concludere ricordando come un altro elemento molto importante per poter scegliere le migliori tipologie di buste business sia sicuramente quello delle forme di chiusura: uno dei più vantaggiosi è certamente quello dell’adesivo, ma non mancano in commercio chiusure con corde, rondelle, fermaglio o calamite!