BUFERA SGARBI DOPO PAROLE CONTRO IL SUD, MUSUMECI FA IL PONZIO PILATO

«Con il mio assessore ai Beni culturali parlo della Valle dei templi o dell’arte sacra, il professor Sgarbi è un uomo politico che ha la sua autonomia. Io non sono la badante di Sgarbi. Ognuno dice quello che dice e se ne assume la responsabilità». Lo ha detto il presidente della Regione, Nello Musumeci, rispondendo ai giornalisti che gli chiedono un commento sulle parole di Vittorio Sgarbi contro il M5S ma anche contro il Sud dove, per Sgarbi, avrebbe vinto il voto di protesta.

Sgarbi ha lo ha detto in un video su Facebook dove si è materializzato tutto il suo nervosismo per i risultati elettorali. L’assessore “pro tempore” ai Beni culturali, s’è candidato alle Politiche annunciando che avrebbe lasciato il posto «per andare a fare il ministro». Una condizione alquanto difficile da realizzarsi, dopo le elezione. Sia di coalizione (Forza Italia superata dalla Lega), sia personali: Sgarbi è deputato beneficiando del “paracadute”. Perdente nella sfida con il leader M5s Luigi Di Maio nell’uninominale di Acerra, il critico d’arte viene ripescato in Emilia dove era capolista nel collegio proporzionale Ferrara-Modena.

 E su Fb, Vittorio Sgarbi ha detto: «Quelli che ha avuto il M5S non sono voti veri, sono voti di protesta di una parte d’Italia non produttiva che aspetta il reddito di cittadinanza». Furiosi i grillini, ma anche parecchi siciliani, che si sentono offesi e che su Facebook hanno esternato la loro protesta per come Sgarbi sta trattando la nostra terra, dove lui sta governando.