BUFERA ATI: OPPOSIZIONE CONSIGLIO COMUNALE SCIACCA CHIEDONO CONSIGLIO COMUNALE APERTO
I consiglieri comunali di Sciacca del centrodestra e il consigliere Cinzia Deliberto, chiedono oggi al presidente Pasquale Montalbano la convocazione di una seduta aperta del consiglio comunale per trattare la vicenda delle dimissioni del sindaco di Favara Anna Alba da componente del direttivo dell’Ati idrico provinciale presieduto da Francesca Valenti-.
Calogero Bono, Giuseppe Milioti, Pasquale Bentivegna, Salvatore Monte, Gaetano Cognata, Silvio Caracappa, Lorenzo Maglienti, Carmela Santangelo e Cinzia Deliberto, dicono che occorre adesso, più che mai, un importante momento di confronto per far chiarezza una volta e per tutte.
Si rivolgono anche allo stesso sindaco Valenti, nonché presidente dell’ATI, chiedendo di essere aggiornati sullo stato dell’arte, al fine di comprendere quali passi siano stati fatti nelle ultime settimane. “E’ ormai palese che la grande diatriba tra comuni consegnatari e comuni non consegnatari deve essere risolta ed in tempo celere evitando quella continua “melina” che il sindaco Alba ha lasciato intendere a seguito delle sue dimissioni – scrivono – i sindaci non consegnatari non possono partecipare alle assemblee dell’Ati. Sono, infatti, in palese conflitto di interessi, avendo violato gli scopi consortili. Tutte le delibere adottate dall’Ati, alla presenza dei sindaci dei comuni non consegnatari, potrebbero essere dichiarate illegittime”.
L’Ati insomma deve chiarire la sua posizione e fare luce, agli occhi dei tantissimi comuni, che reclamano chiarezza e soprattutto visione progettuale per l’immediato futuro.