Brucculeri e Blò: “Illegale perquisire borse e zaini agli ingressi del Carnevale di Sciacca”
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Per i due consiglieri ciò che avviene è una violazione alla libertà persona, una perquisizione può essere eseguita solo nei casi previsti dalla legge e con le persone da essa indicate.
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SCIACCA. “Il carnevale di Sciacca da evento di divertimento si è trasformato in salasso per i saccensi”. Lo dicono oggi i consiglieri comunali Raimondo Brucculeri e Maurizio Blò nell’ennesimo intervento di questi giorni successivo al primo week end della popolare festa.
“L’entusiasmo per la partecipazione – dicono – può affievolirsi quando ti ritrovi ad affrontare pratiche commerciali che mettono in difficoltà le famiglie”.
I due consiglieri criticano la pratica adottata dagli addetti ai varchi d’ingresso che fanno aprire borse o zaini ai visitatori perquisendo all’interno per garantire l’ingresso senza cibi né bevande. “Premesso che nessun privato può mai frugare addosso a un’altra persona o controllare le sue cose senza averne il permesso – scrivono Blò e Brucculeri – si rammenta che la perquisizione può essere eseguita solamente dagli agenti di polizia giudiziaria da nessun altro, e soltanto per i gravi motivi previsti dalla legge. Ogni altra forma di perquisizione è illegale e potrebbe costituire perfino un reato”. Per i due consiglieri ciò che avviene è una violazione alla libertà persona, una perquisizione può essere eseguita solo nei casi previsti dalla legge e con le persone da essa indicate.