“Bretella” via Lido, l’idea dell’Amministrazione comunale copia il film “Totò truffa”
SCIACCA- Uno dei film di maggiore successo di Totò è il notissimo Totò truffa (Regia di Camillo Mastrocinque). Il film si articola in una successione di gag, durante le quali Totò è un consumato imbroglione. La truffa più famosa è senz’altro quella della vendita della Fontana di Trevi. In questa scena Totò, assistito anche in quest’occasione dal fido Nino Taranto, riesce a vendere il celebre monumento romano ad un ingenuo italo-americano (Ugo D’alessio), il famoso Decio Cavallo – Caciocavallo.
Pochi giorni fa, autorevoli esponenti dell’Amministrazione comunale annunciarono pubblicamente che “ci sono contatti” con il proprietario del terreno di via Lido che costeggia il tratto stradale teatro della frana causata dal nubifragio dello scorso 10 novembre e che fece crollare il muro di sostegno provocando ingenti danni alla palazzina. Quel tratto di strada è stato chiuso al traffico e a Palazzo di Città le menti fumano per trovare una soluzione. Soluzione che sembra non trovare rapida concretezza.
Ci sono due aspetti molto comici in questa vicenda della bretella. Sul tratto di terreno del privato ove dovrebbe realizzarsi la bretella per consentire il transito della via Lido insiste la condotta fognaria che porta i reflui alla rete pubblica che proprio in quel tratto esiste e convoglia i reflui allo Stazzone. Effettuare lavori di scavo su quel terreno sarà arduo.
Secondo aspetto comico e degno del mitico Totò. I proprietari del terreno in questione non sanno nulla e non hanno avuto contatti con l’Amministrazione. Dunque, essi cadono dalle nubi e sconoscono l’idea avanzata dall’Amministrazione comunale.
Intanto, il comitato di quartiere di Via Lido-Via Isola Ferdinandea manifesta perplessità sull’idea della bretella. Il rappresentante del Comitato, ing. Mario Di Giovanna, propone un’alternativa. Prospetta tempi troppo lunghi che la città non può permettersi con una arteria vitale chiusa quel è la via Lido.
Il Comitato, inoltre, tramite la voce dell’ingegnere Mario Di Giovanna, ritiene che la bretella costerebbe troppo. La soluzione alternativa, per il Comitato, è un intervento per rendere transitabile la via Isola Ferdinandea, parallela e sottostante la via Lido. Una via che è peggio di una trazzera malridotta. Dunque, in considerazione dello stato di emergenza con la chiusura della via Lido, la via Isola Ferdinandea potrebbe essere manutenuta e resa percorribile. Un intervento che non sarebbe “temporaneo” e darebbe dignità alla medesima via e renderebbe un utile servizio ai residenti.
Filippo Cardinale