Botti, Codacons ricorda di non raccogliere petardi inesplosi trovati in strada
L’appello si inserisce nel contesto di una riflessione più ampia sulla necessità di regolamentarne l’uso
Anche dopo i festeggiamenti del Capodanno, i pericoli legati ai botti rimangono alti, soprattutto per i bambini. A lanciare l’allarme è il Codacons, con un appello del Segretario Nazionale Francesco Tanasi, che invita genitori e istituzioni a mantenere alta l’attenzione sui rischi dei petardi inesplosi trovati in strada. Molti incidenti, infatti, si verificano nei giorni successivi ai festeggiamenti, quando i bambini raccolgono petardi inesplosi trovati in strada o, peggio ancora, tentano di riaccenderli.
“Nonostante il Capodanno sia passato, i pericoli rimangono – dichiara Tanasi – ed è fondamentale che i genitori vigilino sui propri figli e li sensibilizzino sui rischi associati ai petardi inesplosi. Questi oggetti, apparentemente innocui, possono provocare gravi incidenti”.
Il CODACONS richiama inoltre l’attenzione delle istituzioni, chiedendo interventi mirati per la rimozione dei botti inesplosi dalle strade e campagne di sensibilizzazione volte a prevenire ulteriori incidenti.
L’appello del Codacons si inserisce nel contesto di una riflessione più ampia sulla necessità di regolamentare l’uso dei botti e di sensibilizzare la popolazione sui rischi connessi. Educare e prevenire sono le parole chiave per ridurre il numero di incidenti che, ogni anno, continuano a segnare in modo negativo il periodo delle festività.