“BORGO DEI BORGHI 2019”, POLEMICHE DOPO SCONFITTA DELLA SICILIANA PALAZZOLO

Il secondo posto di Palazzolo Acreide alla competizione indetta da Rai Tre “Borgo dei Borghi” e la vittoria di Bobbio, centro dell’Emilia Romagna, ha scatenato tutta una serie di polemiche.

La giuria di esperti del concorso in cui la Sicilia ha sempre avuto una ribalta importante, come la vittoria di Sambuca di Sicilia di alcuni anni fa, ha ribaltato il risultato del televoto ma la vittoria di Bobbio si è portata dietro anche qualche sospetto. Il successo di deve ai tre giurati Philippe Daverio, Margherita Granbassi e Mario Tozzi.

Il borgo siciliano aveva conquistato maggiori consensi nel voto popolare, ma i tre (il cui voto pesava per ben il 50%) hanno dato tutti e tre la propria preferenza a Bobbio. Pare che uno dei giurati era già in precedenza un grande sponsor di Bobbio, che proponeva il centro della Valtrebbia come “capitale morale” dell’Europa e che per di più era cittadino onorario di Bobbio. Si tratta di Philippe Daverio che il 3 aprile 2018 aveva lanciato la clamorosa proposta di nominare Bobbio terza capitale d’Europa, insieme a Strasburgo e Bruxelles. L’8 luglio del 2018 poi Philippe Daverio viene invitato a inaugurare un nuovo spazio espositivo a Bobbio e in quell’occasione riceve dal sindaco Roberto Pasquali la cittadinanza onoraria di Bobbio.

La produzione e la redazione di Kilimanjaro, il programma di Rai Tre che ha lanciato il concorso del Borgo dei Borghi, non si è ancora espressa sulla questione. Il sindaco di Palazzolo Acreide, Salvo Gallo, è polemico: “Abbiamo accettato le regole del gioco, convinti che luminari della cultura e della scienza fossero imparziali, pensavamo a una giuria di qualità seria, ma in questo caso siamo stati sconfitti con lo sgambetto. Pazienza, vuol dire che dobbiamo sempre lottare per difendere la nostra terra. Mai più però competizioni col trucco finale e soprattutto dove nella giuria ci sono cittadini onorari dei Borghi in competizione”.