Borghi dei Tesori Roots Fest, nel week end sei visite nell’agrigentino
Secondo e penultimo weekend in provincia di Agrigento con il Borgo dei Tesori Roots Fest per scoprire tradizioni, percorsi, ricette, artigiani46 borghi siciliani aprono le porte di centinaia di tesori nascosti. Tante occasioni uniche, da non perdere: a Santo Stefano di Quisquina si visita per poche ore il santuario dove visse santa Rosalia eremita; a Burgio si assiste al lavoro dei ceramisti storici, a Caltabellotta le tessitrici espongono impalpabili tesori artigiani; a Siculiana si segue il sindaco per i vicoli del borgo, cercando i passi degli avi di Ayrton Senna; a Sambuca di Sicilia si ammira il corredo della Regina e nella torre carceraria di Cammarata si scoprono le foto dell’inizio del secolo scorso.
Il festival si lega al progetto del Ministero degli Esteri attraverso la sua antenna territoriale, Italea Sicilia; è promosso dalla Fondazione Le Vie dei Tesori in collaborazione con tutti i Comuni e con l’Ufficio Scolastico Regionale, ed è sostenuto da IGT e dalla Fondazione Sicilia.
Se a Cammarata si andrà in cerca di tesori sulle tracce della domina Lucia la normanna, passando dalla Torre carceraria che espone costumi e riproduzioni d’epoca, oltre a scatti del primo Novecento; a Santo Stefano Quisquina si annuncia una sola visita imperdibile (sabato dalle 10 alle 12, unica occasione) al Santuario dove leggenda vuole che visse da eremita santa Rosalia. Chi se lo perde si può consolare (solo questo weekend) con il Quisquina Cheese fest dove, oltre alle tante degustazioni nella sagra, solo i visitatori del festival potranno assistere alla tradizionale “cagliata” della ricotta. Spostiamoci verso Sambuca di Sicilia dove si va per cortili, vigneti e “purrere”: ma è tutto da ammirare il favoloso corredo della Tomba della regina di Monte Adranone che il Museo Salinas ha da poco riconsegnato al borgo. Da non perdere le tele del pittore degli umili, Gianbecchina, il tripudio barocco di Santa Caterina, la collezione libraria della Biblioteca Navarrianba.
Se per una visita a Montevago si deve attendere la prossima domenica, a Burgio non si può perdere la ghiotta occasione (solo questa domenica e solo per un’ora, dalle 10.30 alle 11.30) di visitare la bottega artigiana Caravella che da almeno tre generazioni tramanda l’arte antica della ceramica (che tra l’altro è esposta magnificamente al Muceb, il museo che Burgio le dedica). E non si può lasciare il borgo senza rendere omaggio alle mummie di burgitani di alto livello, conservate nella cripta dei Cappuccini.
A Caltabellotta un’altra occasione d’oro (è proprio il caso di dirlo) visto che tra le chiese di sant’Agostino e San Lorenzo, è esposto il settecentesco mantello di Maria Santissima dei Miracoli, realizzato dalle ricamatrici del luogo, e una serie di antichissimi abiti talari, oltre a pezzi unici e corredi antichi che le stesse ricamatrici hanno deciso di esporre proprio per il festival.
Raggiungendo la costa e arrivando a Siculiana, troverete la città degli innamorati e dei tramonti, ma anche il borgo più “social” e più immersivo con i suoi virtual tour (e un sorso di rosolio) e il museo Mete, che ospita i cimeli del medico garibaldino Giuseppe Basile (vi racconteranno la storia della “ferita di Garibaldi”). Ma sarà lo stesso sindaco Giuseppe Zambito a condurre sabato un percorso nel borgo sulle tracce della bisnonna del pilota Ayrton Senna, Giovanna Magro, che partì dal borgo nel 1894: dalla casa natìa della donna ai documenti che la riguardano fino allo spazio dove si sta lavorando al museo immersivo dedicato al pilota brasiliano, che nascerà entro l’estate.
Prenotazioni solo al telefono, allo 091 8421309.