Bono e Milioti: “Bacchi non segua lo stile della Valenti”. Società esterna per riscossione: “Già un fallimento vissuto”

SCIACCA. “Noi abbiamo evidenziato dei dati che sottolineano le evidenti difficoltà finanziarie dell’ente e abbiamo detto chiaramente ciò che viene evidenziato nella delibera di giunta riportando norme previste dal recente DM del 28/12/2019 che  ridefinisce i parametri per tale verifica, prevista dall’art. 242 del Testo Unico degli Locali”. A dichiararlo sono i consiglieri comunali Bono e Milioti. Oggi intervengono sulle precarie condizioni finanziarie del Comune, che per la prima volta ufficializza con delibera lo stato “strutturalmente deficitario”.

Il Comune di Sciacca, come si evince dalla citata delibera di Giunta, non ha raggiunto tali parametri. Tale mancato obiettivo di finanza pubblica comporta delle sanzioni”. “Un esperto di bilancio- dichiarano Bono e Milioti- deve preventivamente sapere che gli indici sono cambiati, evidentemente l’ex assessore al Bilancio non ha avuto tempo”.

Bono e Milioti hanno chiesto di discuterne in consiglio comunale “per capire quale fosse la reale situazione finanziaria dell’ente carte alla mano”. Poi, una frecciata all’assessore Bacchi: “Eviti l’assessore di farsi contagiare dallo  stile Valenti cercando di addossare responsabilità ad altri, piuttosto lavori per recuperare ciò che in questi tre anni non ha fatto l’ex assessore esperto di Bilancio”:

Per quanto riguarda l’affidamento ad esterni per il recupero dei tributi non pagati, Bono e Milioti evidenziano “che anche questo,  per certi versi , risulta essere un altro fallimento della giunta Valenti , che da tre anni parla di rafforzamento dell’ufficio tributi, rafforzamento  mai avvenuto”.

Altra frecciata a Bacchi: “Essendo nuovo magari nessuno lo ha informato o non si è documentato abbastanza  che non è assolutamente vero che non c’era mai stata una esternalizzazione del servizio. C’è stata ed è stata purtroppo  un fallimento totale , non vorremmo ripetere un’altra esperienza sul solco dell’Inpa fatto negli anni novanta”. Dunque, ” prima di dire che è la prima volta che si concretizzerà una situazione del genere invitiamo l’assessore Bacchi ad andare a leggersi le carte. Certo, che qualcosa bisogna fare,  ma quella esternalizzazione fu un disastro totale”.