BONO: “ANCORA ATTACCHI PERSONALI, QUESTO TIPO DI POLITICA NON MI SI ADDICE”
Il Presidente del Consiglio comunale replica alle critiche mosse dall’opposizione
“Prendo atto di questo nuovo attacco personale e istituzionale. Rimango basito dalle accuse che mi sono state mosse dalla opposizione. Rilievi privi di fondamento e non corrispondenti al vero”.
Il presidente del Consiglio comunale, Calogero Filippo Bono, con una nota replica alle critiche mosse dai gruppi di opposizione, secondo cui la Presidenza del Consiglio comunale avrebbe definito unilateralmente l’ordine dei lavori del Consiglio comunale. “Falso- dice Bono-, nell’ultima conferenza dei capigruppo tenuta lunedì proprio per disciplinare l’ordine dei lavori i capogruppo di SEL, PD e del gruppo misto (Mandracchia, Marinello, Bellanca) non si sono presentati e di conseguenza si è ritenuto di non decidere un vero e proprio ordine di lavori rinviando in aula ogni decisione”.
Per quanto riguarda l’assenza delle emittenti locali per la ripresa in diretta della seduta consiliare, Bono afferma: “L’opposizione imputa l’assenza della diretta televisiva a questa Presidenza. Falso anche questo! L’opposizione sa benissimo che la presenza in aula delle TV si decide durante la conferenza dei capigruppo e che si possono fare solo otto sedute in un anno”.
Altro argomento, quello dell’area dell’ex stazione ferroviaria. “L’opposizione dice che ci si ostina a non voler trattare la mozione sulla ex stazione ferroviaria. Falso! L’opposizione, tenuto conto dei “numeri” a disposizione può decidere di trattare i punti come e quando vuole, prova ne sia che ieri sera ne hanno chiesto il prelievo e l’argomento è stato trattato. I consiglieri d’opposizione fanno anche delle allusioni sul fatto che le determinazioni della conferenza dei capigruppo vengono disattese. La verità è proprio il contrario”.
“In una precedente seduta-continua Bono-si era deciso che prima sarebbe stato fatto il dibattito politico e poi trattata la mozione sulla ex stazione. Per tutte queste ragioni ritengo gli attacchi contro la mia persona ed il mio modo di operare in qualità di Presidente del Consiglio comunale di Sciacca, ingiustificati. Mi resta però una profonda amarezza, non è questa la politica che vorrei praticare. Questa è solo politica della contrapposizione e delle ingiurie. Io vado avanti per la mia strada convinto di essere nel giusto nell’interesse della nostra comunità”.