BLITZ AL PORTO: MULTE AI PESCIVENDOLI. PROTESTE E TENSIONE

Sul posto anche i carabinieri, che hanno verificato il mantenimento dell’ordine pubblico, e un’ambulanza del 118 che ha visitato un uomo che si è sentito male

Clima di forte tensione oggi pomeriggio al porto di Sciacca nel corso di un blitz del personale dell’ufficio circondariale marittimo. I militari hanno multato numerosi pescivendoli che operano tutti i pomeriggi nel molo dove attraccano i pescherecci. Quasi tutti sono senza regolare autorizzazione commerciale e non avrebbero i requisiti per la conservazione del pesce posto in vendita.

Le sanzioni amministrative contestate agli ambulanti hanno provocato accese proteste. Si tratta di gente che vive di questo lavoro precario e tutti si sentono perseguitati dai continui controlli delle forze dell’ordine. Una reazione che è figlia della situazione di grave allarme sociale che si vive un pò ovunque, compreso il settore della marineria.

Sul posto anche i carabinieri, che hanno verificato il mantenimento dell’ordine pubblico, e un’ambulanza del 118 che ha visitato un uomo che si è sentito male.

“Non ce la facciamo più – hanno riferito alcuni dei pescivendoli ambulanti – noi guadagniamo quelle poche decine di euro che servono per sfamare la famiglia, il pesce che vendiamo è fresco, come facciamo a pagare le multe, così non possiamo più andare avanti”. I controlli erano comunque necessari per evitare problemi di carattere igienico sanitario.

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