“BLINDATURA” PIAZZA SCANDALIATO, GRILLINI: “VI SONO DIVERSE ANOMALIE”

Se l’assessore Monte si sfoga su Facebook definendo “cattiverie” le critiche sul social network relative all’Azzurro Fest, il Meetup Sciacca 5 stelle ritiene “estremamente semplicistica e superficiale l’analisi” che compie l’assessore medesimo.

Sulla concessione a privati di un bene pubblico comunale, a scopo di lucro, i pentastellati sostengono che in “tempi di ristrettezze economiche potremmo ritenere giustificabile simili concessioni laddove queste determinino un equo e chiaro vantaggio economico per le casse comunali e quindi, cosa che non è affatto ovvia, direttamente per i cittadini”.

Nel caso del concerto di ieri sera, i grillini “rilevano due grosse anomalie”. “La prima è che il contributo versato nelle casse comunali è solamente quello relativo all’occupazione di suolo pubblico, quindi dovuto per legge, senza ulteriori vantaggi economici da parte della nostra Amministrazione; la seconda è che il bene in questione non è un bene qualsiasi, ma si tratta della Piazza Angelo Scandaliato, vetrina della nostra città, che a memoria di tutti noi non è mai stata concessa per simili iniziative”.

La concessione della Piazza in “maniera così superficiale” è stato un “errore, caro Assessore”.

Il Meetup Sciacca 5 stelle ritiene che su “temi così sensibili l’Amministratore non dovrebbe giocare il ruolo del “one man show” ma coinvolgere, nei modi e nelle forme più opportune, l’intera cittadinanza”.

Il secondo punto di riflessione riguarda l’oggetto della manifestazione “che chiaramente rappresenta l’aspetto soggettivo della questione”.

“Constatiamo, invece, che quando si tratta di trovare i fondi per la sponsorizzazione di certe manifestazioni culturali, nate e sviluppatesi spesso grazie al mecenatismo di pochi volontari e sponsor privati, sembra venir fuori tutto il peso della crisi economica dei Comuni. Più agevole sembra invece il percorso di finanziamento di certi eventi, secondo criteri non immediatamente comprensibili, che sembrano trascendere l’oggetto ma non i soggetti”, scrive il Meetup Sciacca 5 stell.

Il terzo e ultimo punto di riflessione dei pentastellati riguarda il ruolo del Consiglio Comunale. “Purtroppo dall’esterno non è facile accedere per tempo a certe informazioni, ma ci fa sorridere che chi vive all’interno del Palazzo Comunale, sia che si tratti di maggioranza che di opposizione, salti sulla sedia solo a cose fatte. Chi si stupisce e chiede spiegazioni della gestione di questo evento solo adesso avrebbe invece dovuto farlo a suo tempo pretendendo che la questione, vista la rilevanza, fosse sottoposta almeno al parere del Consiglio Comunale. Ci chiediamo l’utilità del voto che la città ha voluto riservare a certi consiglieri “sbadati”.

Archivio Notizie Corriere di Sciacca