BIOMETANO, STAMANE L’AUDIZIONE ALL’ARS. NECESSARIA UN’ALTRA SEDUTA, ASSENTE L’UTA

E’ iniziata nella tarda mattinata di oggi (per concludersi alle ore 15) l’audizione convocata dalle Commissioni Parlamentari dell’Ars, Sanità, Territorio e Attività produttive, per vagliare la questione che riguarda l’impianto a biometano a realizzare in contrada Scunchipani, a Sciacca, dalla My Ethanol, società del gruppo Moncada Energy.

Per il Comitato Scunchipani, l’ingegnere Mario Di Giovanna e l’avvocato Leonardo Palagonia, hanno illustrato le loro ragioni, depositando anche un dossier. La professoressa Patrizia Livreri, consulente del Comune, ha illustrato il suo articolato parere. Tra l’altro, proprio la relazione tecnica-scientifica della professoressa è stata, di recente, esaminata dal Libero Consorzio Comunale di Agrigento che ha invitato l’UTA (Ufficio territoriale di Agrigento) a rivedere le autorizzazioni concesse valutando se il progetto della My Ethanol contenga modifiche non sostanziali o sostanziali rispetto all’impianto di distilleria in attività da tempo.

Anche la My EThanol, tramite l’imprenditore Salvatore Moncada, ha esposto le proprie ragioni nel ritenere che il progetto include solo una modifica non sostanziale.

Come era ovvio, gli interventi sono stati numerosi e ciò non ha consentito di approfondire la vicenda. La riunione è stata aggiornata a data da stabilire.

Purtroppo, non erano presenti i rappresentanti dell’UTA, proprio l’Ufficio di Agrigento che ha rilasciato le autorizzazioni. L’assenza dell’UTA non ha consentito di radiografare l’iter burocratico-tecnico seguito per il rilascio delle autorizzazioni. E’ intervenuto il geometra Baio del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, ma il suo intervento è rimasto in superficie.

Alla riunione erano presenti gli onorevoli Margherita La Rocca Ruvolo, Giusy Savarino, Matteo Mangiacavallo  e Michele Catanzaro, oltre al sindaco di Sciacca Francesca Valenti. Presenti anche i consiglieri comunali Carmela Santangelo, Valeria Gulotta, Fabio Termine e il presidente del Consiglio comunale Pasquale Montalbano.

Anche Legambiente è intervenuta a difesa del progetto della My Ethanol. Anzi, ha chiesto al sindaco di Sciacca di attivarsi per consentire un ulteriore ampliamento dell’impianto con la possibilità del trattamento dei rifiuti. e l’impianto includendo la possibilità di trattare i rifiuti.

Filippo Cardinale