BIOMETANO, LE ORGANIZZAZIONI DI CATEGORIE PRESENTANO 16 PAGINE DI OSSERVAZIONI PER ROMPERE IL SILENZIO
Le Organizzazioni agricole di AGRINSIEME zonale con UCI, Feder.agri e Comitato Spontaneo Agricoltori sono fortemente preoccupate per l’insediamento dell’impianto di Biometano a Sciacca in contrada Scunchipani. Impianto proposto e portato avanti dalla My Ethanol srI.
Le organizzazioni agricole sono preoccupate per le conseguenze negative che potranno ricadere sul mondo agricolo e zootecnico e ancor di più nel territorio, nell’ambiente e sulla salute umana. Sono altresì preoccupate per il livello e il tipo d’informazione che viene dato al mondo agricolo e zootecnico, nonché alla città di Sciacca e a tutto l’hinterland interessato(Caltabellotta, Menfi, Montevago, Ribera, Sambuca di Sicilia e Santa Margherita di Belice).
Le Organizzazioni agricole non sono aprioristicamente contrarie ad impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili, ma in questo caso ad oggi c’è una sola certezza ed è quella di non sapere esattamente di cosa si tratta e della sua pericolosità, con un percorso burocratico che presenta diversi elementi di dubbio, in ordine ai quali si registra un silenzio assordante.
“Un silenzio che sembra indicare rassegnazione e si spera non equivalga a disinteresse, ma che alla lunga potrebbe assumere il significato di tacito assenso”, scrivono.
“A distanza di oltre quattro mesi dalla prima richiesta di riesame dell’intero procedimento amministrativo avanzata – con Pec del 17 maggio 2019 avente prot. n. 15076- dal Comune di Sciacca al Libero Consorzio di Agrigento, e alla quale era allegato il parere tecnico ambientale della Prof. Patrizia Livreri del 17 maggio 2019, non è ancora pervenuta alcuna risposta, per quello che a noi risulta”.
“Ad oggi, tuttavia, non si è avuta nessuna notizia in merito alla risposta dell’UTA e all’eventuale e conseguente inizio da parte del Libero Consorzio di Agrigento del procedimento di revoca della AUA, motivo per cui si ritiene che ciò debba essere sollecitato da parte delle autorità comunali, in quanto è inaccettabile che il futuro della città e la vocazione agricola di una intera area paghi l’inerzia o la lentezza della macchina amministrativa”.
“Dalla analisi della documentazione reperita emergono alcuni dubbi sui procedimenti amministrativi espletati e di conseguenza si auspica che tali perplessità, pur non avendo carattere assertivo e richiedendo ovviamente opportune verifiche e riscontri da parte dei soggetti competenti, siano approfondite dall’Amministrazione Comunale al fine di tutelare il futuro del nostro amato territorio ed eliminare ogni paura sulla compatibilità e sostenibilità ambientale dell’impianto che si intende realizzare”.
In 16 pagine, le organizzazioni hanno rappresentano numerose osservazioni. PER OVVI MOTIVI DI SPAZIO, ALLEGHIAMO LA NOTA COMPLETA ON PDF DA CONSULTARE: Rilievi e osservazioni imp. biomasse