BIOMASSE A MONTEVAGO? LE PERPLESSITA’ DELLA CGIL
““Ciclicamente, ad intervalli più o meno regolari c’è sempre qualcuno che vuole realizzare una centrale biomasse nel Belìce. Leggiamo, stupefatti, di questo ennesimo tentativo su Montevago. Lo abbiamo detto per Menfi, e lo ribadiamo per Montevago: questo tipo di progetti non ci convincono, nel rapporto costi sociali/benefici sociali non ci pare siano mai favoriti i secondi”.
E’ questa la posizione delòa Cgil agrigentina, con la sua massima espressione del segretario generale Massimo Raso.
“Quest’area è e resta vocata ad altro! Abbiamo immediatamente “allertato” il nostro dipartimento regionale per una valutazione più compiuta di quanto è stato illustrato a Montevago, tuttavia riteniamo che, in questa Provincia, con urgenza si ponga l’esigenza di una riflessione attenta sull’insieme della questione energetica; sul fabbisogno e sulle fonti di approvvigionamento: eolico, solare, gas, biomasse, trivellazioni… tutti a produrre energia, per chi? Per cosa? Con quali ricadute ambientali e sociali?”
“Sono temi – conclude Raso- di cui vorremmo discutere seriamente e che dovrebbero costituire parte di un ragionamento sullo sviluppo di questa nostra bella Provincia”