BILL MAGAZINE E SCIACCA FILM FESTIVAL IN NITI PER UNA SCUOLA ESTIVA DI COMUNICAZIONE
Da oggi fino al 22 agosto ni locali della Multisala Badia Grande di Sciacca, si terrà “Com’e’ Perche’ Cos’e’ Comunicare – Tra nuovi media e linguaggio pubblicitario”, una vera e propria “Summer School” sul linguaggio pubblicitario e i nuovi media, organizzata da Bill Magazine, la rivista sul linguaggio pubblicitario contemporaneo edita dall’agenzia Tita.
Un percorso sorprendente e quanto mai attuale porterà il pubblico dalle prime grandi campagne di Bernbach alla Apple di Steve Jobs, dall’uso dei testimonial e del multimedia, alle nuove frontiere del linguaggio pubblicitario, tra comunicazione politica e propaganda. Il docente delle lezioni (ciascuna della durata di due ore e mezza) è Giuseppe Mazza, vincitore di diversi premi internazionali e direttore di Bill Magazine, oltre che collaboratore del Venerdì di Repubblica, di Doppiozero.com e della ScuolaHolden di Torino.
Al termine delle lezioni sarà rilasciato un attestato di partecipazione e una sintesi testuale degli argomenti trattati. Tutte le informazioni su billmagazine.com
Myriam Maglienti
Questo il programma:
19 Agosto DA BERNBACH A APPLE Che cosa è pubblicità e cosa è invece propaganda? Un percorso breve e avventuroso che parte da un poster degli anni quaranta e arriva a Steve Jobs passando per grandi campagne (e persino per la Fiat).
20 agosto DA UN MEDIA ALL’ALTRO In quanti modi può vivere un’idea? E in quanti momenti? Lo chiamano crossmedia, ma ha molto a che fare con la nostra infanzia. Manuale per una proliferazione mediatica che è indispensabile conoscere.
21 agosto NOI TESTIMONIAL Siamo la causa che sosteniamo? Alla scoperta diun fenomeno globale che non è mai stato solo pubblicitario.Reagan e Dalì, Grillo eDickens… la lista è lunga, e forse ci siamo anche noi.
22 agosto NUOVE FRONTIERE Da OccupyWall Street alla politica americana fino alla religione: il linguaggio pubblicitario fuori dai supermarket diventa altro. Pericoli e opportunità di una stagione senza precedenti. Myriam Maglienti