BILELLO: “ADESSO IL SINDACO RIVEDA IL NOSTRO PROGETTO DI ZTL”

“Dopo due anni dal suo insediamento e tante buone ricette elettorali per cambiare il volto di questa città, in occasione dell’evento D&G, la sindaca Valenti si sveglia dal suo lungo e profondo torpore e scopre che Sciacca ha un potenziale di inestimabile valore. Sembra si sia resa conto di quanto la nostra città sia affascinante con il centro storico chiuso e che occorre interdirlo permanentemente alle auto per agevolare la trasformazione della nostra città in una meta realmente turistica. Come si dice, meglio tardi che mai!”. Lo afferma il consigliere comunale del M5S, Teresa Bilello che evidenzia che per il M5S “è importante avere una ZTL nel centro storico”. Il M5S aveva, già a settembre del 2017, proposto all’amministrazione uno studio, realizzato con la collaborazione di professionisti e commercianti saccensi, per creare una zona ZTL minimale con dei servizi a corredo da realizzare a costo zero e da cui partire per poi ampliare passo dopo passo la pedonalizzazione del centro storico.  Cosa ne è stato di quello studio?”, continua Bilello.

“Oggi ci riproviamo e ripresentiamo la nostra proposta tramite mozione scritta, questa volta, con l’intento di portarla comunque in discussione in Consiglio qualora la nostra prima cittadina dovesse piombare di nuovo nel profondo torpore. Non servono somme ingenti o chissà quali investimenti: basta solo un po’ di  coraggio e lungimiranza politica”.

Teresa Bilello rivolge anche alcuni punti di domanda all’assessore al turismo: ” cosa pensa di fare? Come intende promuovere turisticamente la nostra città cavalcando l’onda dell’entusiasmo creato dall’evento D&G?”

Infine, un’ultima frecciata al sindaco: “Forse D&G le dovrebbero suggerire che i programmi per una città turistica si pianificano già in inverno e che non si improvvisa nulla in maniera estemporanea e superficiale.  Nel frattempo possiamo ritenerci più che soddisfatti che il sindaco abbia ottenuto in dono per la nostra città quei magnifici tappeti da srotolare all’occorrenza, magari per nascondervi sotto tutta la polvere che la sua amministrazione ha prodotto sinora insieme a quella che non è stata in grado di rimuovere”.