BILANCIO PREVISIONE 2012: APPROVATO ALL’UNANIMITA’

Lo schema di blancio di previsione per l’esercizio 2012 è stato votato all’unanimità dai 18 consiglieri comunali presenti ieri sera in Consiglio comunale. Erano assenti Campanella e Messina.

Dunque, Pace ha ritrovato la compattezza della sua maggioranza “bulgara”. “A causa delle limitate risorse finanziarie a disposizione, le politiche di bilancio sono mutate, continueranno a mutare. Non possono e non potranno essere espansive, ma basate sulla riduzione della spesa”, questa la sostanza della relazione dell’assessore Caico. 

In quest’ottica si inquadrano alcuni tagli posti già in essere dall’Amministrazione e che riguardano le indennità degli amministratori, del Segretario Generale e dei Dirigenti. E ancora: la gestione degli uffici comunali, le associazioni, la Sogeir, le manifestazioni culturali e turistiche.

“Questa Amministrazione – ha aggiunto l’assessore Caico – ha puntato nella direzione di determinare una maggiore equità fiscale con un indirizzo di rigore fiscale, per realizzare un principio secondo il quale occorre pagare tutti per pagare meno”.

Il bilancio approvato ieri sera ha dovuto tenere conto dei tagli statali per l’anno 2012 pari a circa € 1.500.000; della somma necessaria per rispettare il patto di stabilità che per l’anno 2012 ammonta a € 1.420.000, € 600.000 in più rispetto all’anno 2011. Sono stati inseriti debiti fuori bilancio relativi agli anni precedenti per un importo di circa 500 mila euro; è prevista un’entrata Imu di un importo di circa 2 milioni e 800 mila euro ai quali si dovrebbero aggiungere 300 mila euro circa relativi alle annualità pregresse.

“Una cosa fondamentale e importante – ha aggiunto ancora l’assessore Caico – è il rispetto del patto di stabilità, che nonostante il quadro davvero difficile in cui ci si muove, il Comune di Ribera è riuscito a rispettare sempre. Considerato che per il 2012 la somma per rispettarlo è aumentata di circa 600 mila euro, sarà necessario agire con maggiore cautela per monitorare il più possibile i flussi di entrata e di spesa, al fine di agire con tempestività qualora ciò si rendesse necessario”.

 

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