BILANCIO COMUNALE, SENTENZA EAS NON ARRIVA E C’E’ IL RISCHIO BUCO DA 1.2 MLN DI EURO

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Il 30 novembre è il termine ultimo per poter approvare eventuali “variazioni di bilancio”. Si tratta di una procedura correggere lo strumento finanziario al cospetto di entrate inserite nel bilancio ma che non si sono materialmente concretizzate.

Una di queste criticità riguardava l’iscrizione in bilancio, fra le poste in entrata, delle somme derivanti da un giudizio contro l’Eas, la cui sentenza definitiva ancora doveva essere emessa. Ad oggi la sentenza del giudizio non è stata ancora emessa. L’iscrizione in bilancio ammonta a 1.200.000 euro. Una cifra ingente.

I consiglieri comunali Calogero Filippo Bono e Giuseppe Milioti rimarcano come  il Collegio dei Revisori dei Conti “aveva evidenziato puntualmente questa criticità nella propria relazione scrivendo testualmente il collegio invita/raccomanda di effettuare una verifica sull’effettiva certezza dell’esito della sentenza di pignoramento in corso entro il 30/11/2019 e qualora non favorevole la immediata verifica per il ripristino degli equilibri di bilancio. La previsione di entrata ad oggi finanzia spesa corrente”.

Ad oggi la sentenza del giudizio non è stata ancora emessa e le variazioni di bilancio per ripristinare gli equilibri possono essere effettuate, dunque, fine novembre. Bono e Milioti chiedono al  Sindaco, “che è assessore ed esperta di bilancio, se ha dato indirizzo agli uffici di verificare la situazione e quindi far ripristinare gli equilibri di bilancio, come chiesto dal Collegio dei Revisori, attraverso una variazione e il blocco della spesa corrente al fine di evitare possibili dissesti e disavanzi di bilancio. Noi pensiamo che il Sindaco sia impegnata in ben altro in questi giorni che pensare alle vicende comunali”.

La cifra di 1.2 milioni di euro da “riequilibrare” comporta conseguenze pesanti, come il blocco delle spese, ad esempio. “La spartizione continua delle poltrone (vedi allargamento della giunta) e i litigi interni  (vedi le scaramucce con Cusumano) impegnano ormai tutti i giorni il sindaco Francesca Valenti, la quale si dimentica quindi di governare”, attaccano Bono e Milioti. .