Bidello positivo a Menfi, scuola chiusa un giorno e niente tamponi. Proteste di molti genitori
MENFI. Molti genitori allarmati in seguito alla positività al Covid 19 di un operatore scolastico che svolge la sua attività nel plesso Lombardo Radice dell’istituto comprensivo “Santi Bivona”.
Dopo la conferma del caso di contagio, il sindaco Marilena Mauceri, ha ordinato la chiusura del primo padiglione del plesso scolastico per la giornata di ieri, mercoledì 11 novembre, per procedere alla sanificazione dello stesso. Per tanti genitori si è trattato di un provvedimento incompleto, che bisognava chiudere la scuola almeno per tre giorni. Molti oggi alla ripresa delle lezioni hanno preferito tenere i loro figli a casa.
“Abbiamo chiesto che si disponessero i tamponi rapidi per i nostri ragazzi – dicono al nostro giornale i genitori – ma ci è stato detto che non ci sono le condizioni, l’Asp ha ritenuto di non farli visto che l’operatore scolastico ha dichiarato di non avere avuto contatto con i bambini. Lo abbiamo chiesto al sindaco sperando che si adoperasse come ha fatto con i dipendenti dell’ufficio tecnico comunale, ma non è stato possibile. Siamo molto preoccupati, la ripresa delle lezioni oggi non era opportuna – aggiungono i genitori – i nostri figli rimarranno a casa e nei prossimi giorni faremo il tampone a nostre spese”.