BIBLIOTECA COMUNALE, INTITOLAZIONE A MONS. AURELIO CASSAR
Cerimonia, stamane, di intitolazione della biblioteca a mons. Aurelio Cassar. Un atto doveroso al mecenate e filantropo saccense”, hanno dichiarato il sindaco Fabrizio Di Paola e l’assessore ai Beni Culturali Salvatore Monte, presenziando la solenne cerimonia di questa mattina nell’antico atrio superiore del Palazzo Municipale, davanti a un folto pubblico.
Nel corso della cerimonia, è stata illustrata la figura di mons. Aurelio Cassar, storico fondatore e primo direttore della biblioteca cittadina nel 1920 in piazza Don Minzoni. Solo negli anni ’30 venne trasferita negli attuali locali del Collegio dei Gesuiti. Cassar donò tutto il suo patrimonio librario alla città, recuperò la favolosa scaffalatura del Fondo Antico e dispose la costruzione della scaffalatura delle altre sale. Uomo di cultura e sacerdote dal 1918, fondò il Ricovero di mendicità Boccone del Povero. Gli interventi hanno evidenziato l’importanza della biblioteca cittadina come punto di riferimento della cultura saccense, invitando gli studenti a vivere l’istituzione e a servirsi del patrimonio librario con libri di carta che, come ha detto il sindaco Fabrizio Di Paola, conservano il loro grandissimo valore in un’era dominata dal digitale.
L’intitolazione di oggi è stata trascritta dal sindaco Fabrizio Di Paola “tra gli eventi più importanti del settecentesco manoscritto Libro Verde con la firma dell’assessore Monte, del segretario generale Carmelo Burgio, della sovrintendente Greco, del nipote di mons. Aurelio Cassar, lo storico Francesco Cassar, dell’arciprete Lo Bue e del funzionario della biblioteca Giovanni Tagliavia.
Presenti autorità cittadine, numerosi consiglieri comunali, dirigenti comunali, scolaresche, operatori culturali, familiari di mons. Cassar. Alla cerimonia di intitolazione sono intervenuti la sovrintendente ai Beni Culturali di Agrigento Caterina Greco, il funzionario della biblioteca Giovanni Tagliavia, l’arciprete don Carmelo Lo Bue che ha benedetto i locali.