Bia Cusumano e Fabio Gabrielli, in ricordo dell’Olocausto e dei bambini russi e ucraini
La scrittrice Bia Cusumano, presidente dell’associazione culturale PalmosaKore, e il professore Fabio Gabrielli, filosofo, antropologo, professore universitario, ricercatore, docente della School of Management dell’Università LUM Jean Monnet e già preside della facoltà di Scienze umane a Lugano, insieme in un progetto letterario per commemorare l’olocausto. La prima presentazione sarà il 26 gennaio presso la Scuola Media Luigi Pirandello di Campobello di Mazara dalla Preside Giulia Flavio, poi il 31 dalla preside Caterina Buffa.
“Ricordare è un dovere – dicono – Il 27 gennaio non è solo il ricordo terribile dell’orrore della Shoah; il nostro lavoro vuole scuotere le coscienze sullo strazio di ciò che sta accadendo ancora una volta oggi, nel 2023. Un altro olocausto, quello dei bambini russi e ucraini. Perché l’uomo non impara purtroppo. Ripete lo stesso copione sempre. È sempre quello della fionda e del sasso, come diceva Quasimodo”.